martedì 6 febbraio 2024

Bologna e Casalecchio di Reno crocevia di una grossa organizzazione di narcotraffico.

 

Cinque persone, due bolognesi e tre stranieri, residenti tra Bologna e Casalecchio di Reno, sono stati denunciati dalla Direzione Distrettuale Antimafia (DDA) di Firenze per associazione a delinquere e altri capi di imputazione connessi alla droga nell’ambito di una grossa operazione antidroga che ha visto coinvolte oltre una novantina di persone. Proprio a Casalecchio infatti i malviventi avevano avviato una organizzazione per il traffico di  droga che operava tra Italia, Albania, Olanda, Germania, Regno Unito, Spagna e Svizzera.

Da ciò che hanno scoperto gli inquirenti, proprio a Casalecchio di Reno vi era un deposito di stupefacenti custodito da un cittadino straniero insieme alla sua convivente, una donna originaria di Bologna. Pare che questi fossero i corrieri da Casalecchio a Firenze che, in tre viaggi accertati, hanno trasferito oltre cento chilogrammi di marijuana nascosta in cavità ricavate da ‘meccanici’ nell’auto. L’organizzazione, secondo la DDA, trafficava cocaina, eroina, mdma, marijuana e hashish. Il materiale arrivava a Bologna e, nascosto in veicoli appositamente preparati con un doppio fondo, veniva smistato in Toscana. Il locale dove i veicoli venivano preparati è stato trovato proprio a Casalecchio.

Dall’Olanda si presuppone arrivassero circa 50 chilogrammi al mese di cocaina e attraverso un’altra più ampia organizzazione centinaia di chilogrammi di cocaina venivano spediti nel nord Europa.

L’importante operazione antimafia, che ha individuato oltre settanta indagati, ha portato al sequestro in Albania di beni immobili, conti correnti e attività commerciali per un totale di oltre cinque milioni di euro.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Si chiama andrangheta, avete paura di nominarla?

Anonimo ha detto...

no comment