Sasso Marconi ha dato il benvenuto al nuovo anno in piazza e ha salutato con il rogo del vecchione l’anno che se ne andava. La pioggia che ha cominciato a cadere intorno alle 20 non ha scoraggiato e quasi a premiare gli irriducibili del brindisi, poco prima della mezzanotte si è molto ridotta fino a cessare.
Un rito atteso che si ripete ormai da anni sempre con maggior apprezzamento e partecipazione soprattutto dai giovani.
Ad accompagnare il pubblico alla mezzanotte e all’accensione del vecchione, uno spettacolo di circo contemporaneo e teatro di strada con azioni sceniche e performance di mangiafuoco
e anche con alcuni scoppi anticipati, incuranti dei tempi indicati dall’ordinanza del sindaco che ristringeva a due ore la possibilità di spararli: dalle 23 del 31 dicembre, all’1 del primo di gennaio.
Quindi finalmente il conteggio a ritroso dei secondi guidato dal sindaco Roberto Parmeggiani.
Infine è scattata la mezzanotte sottolineata dallo
scoppio di mortaretti e dal lancio di fuochi d’artificio tale da ricordare una ‘fiesta’
messicana, cui è seguito un dialogo-gara di scoppi e luci con gli altri punti del paese
dove la mezzanotte è stata attesa in famiglia con il cenone e i festeggiamenti
per l’arrivo del nuovo anno sono stati fatti in giardino.
Brindisi in casa fra amiche |
La festa è comunque trascorsa in modo sereno e non
si hanno notizie di incidenti gravi.
Gli organizzatori |
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