La prevenzione è sempre la risposta giusta
Il prof. Rivelli e l’assessore Lorenza Carosi |
di Martina Mari
Terminata da pochi giorni la campagna di prevenzione ‘Ottobre Rosa’ che consolida il legame tra la LILT ed il territorio appenninico della Alta Valle del Setta
Sono state oltre cinquanta visite senologiche gratuite effettuate nei giorni passati nell'ambito della campagna di prevenzione “Ottobre rosa” nelle frazioni di Ripoli Santa Maria Maddalena e di Lagaro, a cavallo dunque tra i comuni di San Benedetto Val di Sambro e Castiglione dei Pepoli.
Oltre dieci anni di collaborazione e di amicizia tra il territorio e la Delegazione metropolitana bolognese della LILT - Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori – hanno dato questo come tanti altri risultati. Con il supporto locale della Delegazione LILT Alta Valle del Setta, coordinata da Roberto Canapi, e con la preziosa presenza del prof. Francesco Domenico Rivelli, sono state effettuate negli anni centinaia di visite, senologiche e dermatologiche, iniziative nella scuola e numerose occasioni di incontro per far arrivare il messaggio dell'importanza fondamentale della prevenzione.
Di particolare impatto la Ripoli Trail Coppa LILT, una manifestazione sportiva agonistica FIDAL, ideata e curata da Lamberto Vacchi, arrivata alla sesta edizione e sviluppata sui sentieri del versante sinistro del Setta e che per il 2024 ha in cantiere una edizione speciale.
“Anche quest'anno la campagna di prevenzione ‘Ottobre rosa’ contro il tumore al seno ha avuto grande successo per quello che, purtroppo, si conferma il Big Killer numero uno, rappresentando oltre il 30% di tutti i tumori che colpiscono circa 56.000 donne - spiega il Professor Francesco Rivelli presidente della sezione bolognese della LILT -. Se da una parte continua ad aumentare l'incidenza, dall'altra si riduce la mortalità. Tutto questo è ed è stato possibile grazie all'aiuto di tanti volontari, di aziende del posto e dell'amministrazione comunale”.
"Questa campagna di prevenzione - aggiunge Alessandro Santoni, sindaco di San Benedetto Val di Sambro - sono importanti per le fondamentali attività di sensibilizzazione e informazione su stili di vita più sani, visite preventive che permettano diagnosi precoci, sostegno psicologico gratuito ai pazienti oncologici e ai loro familiari e molto altro ancora. Tutto ciò è reso possibile grazie al grande lavoro della sezione locale che è impegnata per diffondere la cultura della prevenzione, obiettivo fondamentale della associazione. Per questo mi sento di dover ringraziare il prof. Rivelli, il dott. Veduti ed i tanti volontari per la grande dedizione e la speciale sensibilità che quotidianamente dimostrano”.
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