Prima fiamma gialla nominata comandante generale del corpo. I funerali, a Roma, il prossimo 27 dicembre
Si è spento, all’età di 77 anni, il Generale di
Corpo d’Armata Nino Di Paolo, Comandante Generale della Guardia di Finanza dal
2010 al 2012, il primo proveniente dalle file del Corpo.
Ne piangono la scomparsa, la moglie Maria Paola, i
suoi tre figli e la Guardia di Finanza tutta.
Nato il 19 agosto del 1946 a Cansano (AQ), all’ombra
della Maiella che tanto amava, fa ingresso nel 1965, nell’Accademia della
Guardia di Finanza e nel 1967 è nominato Sottotenente.
La sua carriera inizia in Val di Fiemme, presso la
Scuola Alpina di Predazzo, esperienza che gli dà modo di rafforzare il suo già
profondo legame con la montagna, un vincolo affettivo rimasto poi immutato nel
corso degli anni.
Dopo aver comandato, nei gradi di Tenente, Capitano
e Maggiore, diversi Reparti operativi dell’Italia settentrionale, da Colonnello
è alla guida dell’allora Nucleo Centrale di Polizia Tributaria di Roma, per poi
approdare al Comando Generale, dove riveste gli incarichi di Capo del I Reparto
“Personale” e di Sottocapo di Stato Maggiore. Da Generale di Brigata e di
Divisione, regge il Comando Regionale Campania per poi assumere, ancora al
Comando Generale, la carica di Capo di Stato Maggiore.
Il suo primo incarico nel grado vertice di Generale
di Corpo d’Armata è quello di Comandante Interregionale dell’Italia
Centro-Settentrionale, a capo delle Fiamme Gialle della Toscana, dell’Emilia
Romagna e delle Marche.
Comandante in Seconda della Guardia di Finanza, a
partire dal settembre del 2008, il 23 giugno del 2010 - con l’entrata in vigore
della Legge 3 giugno 2010, n. 79 - il Generale Di Paolo è nominato Comandante
Generale del Corpo, incarico che, prima di quella storica data, era riservato a
un generale dell’Esercito. Dopo di lui, Saverio Capolupo (2012-2016), Giorgio
Toschi (2016-2019), Giuseppe Zafarana (2019-2023) e, dal maggio 2023, il Gen.
C. A. Andrea De Gennaro.
Lascia la guida delle Fiamme Gialle il 22 giugno del
2012, per raggiunti limiti di età.
Uomo d’arte e di cultura, con la passione per
l'alpinismo, i viaggi e la fotografia, il Generale Di Paolo, oltre a svolgere
una costante attività di insegnamento negli Istituti di Istruzione e di alta
formazione del Corpo, è stato anche docente di "Storia dell'emigrazione
italiana in America” presso l’Università Orientale di Napoli.
Il suo volume "Ellis Island, Storia versi e
immagini dello sradicamento" del 2007, inserito nella Biblioteca del
Congresso Americano, ha tra l'altro fornito la base scientifica e i materiali
per il Museo dell'Emigrazione realizzato nel suo paese d’origine.
Più recentemente, ha curato la mostra «Immagine
della Madonna nella storia dell’arte e nell’iconografia cristiana», ospitata
nel 2020 nella sua città natia.
I funerali del Generale Di Paolo si terranno, il prossimo 27 dicembre alle 15, a Roma, presso la chiesa Santi Angeli Custodi, via delle Alpi Apuane 1.
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