Il CAU è pronto ad accogliere i casi di bassa complessità, rafforzando il sistema delle Cure primarie cittadine
Oggi, 18 dicembre, alle ore 8 al via il Centro di Assistenza e Urgenza CAU di Casalecchio di Reno, nella Casa della Comunità di Casalecchio di Reno. All’inaugurazione, che si è tenuta oggi alle 11.30, hanno partecipato: il Direttore generale dell’Azienda USL di Bologna Paolo Bordon, l’Assessore alle Politiche per la salute della Regione Emilia-Romagna Raffaele Donini, la Direttrice del Dipartimento di Cure Primarie Donatella Pagliacci, il Direttore UO Cure Primarie di Appennino e Distretto Reno-Lavino-Samoggia Alessandro Fini, la Direttrice assistenziale dell'Ausl Stefania Dal Rio, la Direttrice socio-sanitaria dell'Ausl Monica Minelli, la Direttrice del Distretto di Casalecchio di Reno Ilaria Camplone, il Sindaco del Comune di Casalecchio di Reno Massimo Bosso, il Dirigente medico di Cure Primarie referente del CAU di Casalecchio Stefania Moscardelli, il Responsabile della Casa della Comunità Antonio Torella, la vicepresidente della CTSSM Erika Ferranti,
Il CAU di Casalecchio è una struttura
sanitaria in cui lavorano medici di Assistenza primaria e infermieri,
adeguatamente formati, pronti ad accogliere e assistere pazienti con problemi
urgenti a bassa complessità, 7 giorni su 7 h24, in accesso diretto. Al CAU
della Casa della Comunità di Casalecchio è prevista, durante il giorno, la
presenza di 2 medici e 1 infermiere e 1 oss, mentre durante la notte ci saranno
un medico e un infermiere.
Nell’ambito della riforma dell’Emergenza
urgenza, voluta dalla Regione, il cui obiettivo è dare una risposta a problemi
di urgenza minore e, in tal modo, rendere ancora più efficienti i Pronto
Soccorso cittadini che si dedicheranno ai codici a maggiore gravità (azzurro,
arancione e rosso), viene così potenziato il sistema di Cure Primarie che vede
già come punto di riferimento per ogni cittadino il Medico di Medicina Generale
(operativo nei giorni feriali, in orario diurno), peraltro spesso organizzato
in Medicine di gruppo, per dare una più ampia offerta agli assistiti, e,
durante la notte e nei giorni festivi, la Continuità Assistenziale.
I cittadini potranno ricevere grazie al CAU di
Casalecchio risposta a problemi di salute urgenti ma non gravi (codici bianchi
e verdi) che costituiscono il 70% dei casi attualmente trattati dai Pronto
soccorso cittadini.
L’elenco dei sintomi per cui presentarsi al CAU sono i seguenti:
Mal di testa/cefalea/emicrania (con dolore
lieve-moderato) |
Ustioni minori/Solari |
Disturbi della vista |
Contrattura muscolare |
Dolore all’occhio |
Dolore alle articolazioni |
Irritazione da lenti a contatto |
Diarrea (senza sangue) |
Occhio rosso con secrezioni/Congiuntivite |
Disturbi anali |
Trauma occhio senza disturbi della vista |
Dolore addominale (con dolore lieve-moderato) |
Corpo estraneo orecchio |
Dolore fianco (tipo coliche renali) |
Dolore orecchio |
Nausea e/o vomito ripetuto |
Riduzione dell’udito/Tappo di cerume |
Mal di schiena/Lombalgia |
Sangue al naso |
Bruciore/Difficoltà a urinare |
Mal di denti |
Ostruzione o sostituzione di catetere vescicale |
Problemi post-estrazione dentaria |
Agitazione in stato ansioso già conosciuto |
Torcicollo |
Febbre |
Tosse/Raffreddore/Mal di gola |
Medicazioni e rimozioni punti |
Traumi lievi (Piede, Caviglia, Ginocchia, Gomito,
Polso, Mano) |
Piccole ferite |
Prurito, arrossamento/tumefazione della cute |
Variazione glicemia |
Punture di insetto, morso di animale |
Variazione pressione arteriosa |
I CAU possono erogare le seguenti prestazioni:
Visita medica
Certificazioni
Trattamento farmacologico al bisogno
Prescrizione di terapia per patologie di nuova
insorgenza o terapie essenziali
Procedure chirurgiche minori (per esempio, suture,
medicazioni)
Accedendo al CAU, i cittadini verranno accolti
dall’infermiere che procederà con l’intervista di inquadramento del bisogno, a
cui seguirà la visita medica ed eventuali ulteriori approfondimenti diagnostici
come alcuni esami di laboratorio, l’elettrocardiogramma e la radiografia. Il
medico del CAU potrà poi valutare, e se necessario prescrivere, prestazioni
specialistiche a completamento diagnostico, anche alla conclusione del percorso
CAU. In questo caso l’esito della prestazione di approfondimento dovrà essere
valutato dal Medico di Medicina Generale o dal Pediatra di Libera scelta, che
sono i riferimenti per ogni cittadino assistito, senza tornare al CAU.
L’esito del percorso clinico-assistenziale eseguito
presso il CAU verrà reso disponibile sul Fascicolo Sanitario Elettronico del
cittadino.
La visita e alcuni accertamenti diagnostici offerti presso i CAU (per esempio ECG ed alcuni esami ematici) sono gratuiti per tutti i cittadini residenti e/o assistiti della Regione, mentre per tutti gli altri la visita avrà un ticket del costo di 20 euro. Le ulteriori prestazioni specialistiche, prescritte dal medico del CAU per il completamento diagnostico, sono a carico del cittadino con il relativo ticket.
Le Case della Comunità sono strutture sanitarie territoriali, punto di riferimento per il cittadino che prevedono un approccio ai problemi di salute multidimensionale e integrato con la componente sociale. Grazie ad equipe composte da diverse figure professionali, tra cui anche l’Infermiere di Famiglia e di Comunità ogni giorno sono attivati interventi per problemi di salute di diversa complessità e portata, acuti o cronici, con attività in sede o domiciliari, che saranno supportati anche da nuove strutture organizzative, tra cui le future Centrali Operative Territoriali. Lo sviluppo di questo nuovo modello organizzativo coinvolge attivamente le singole comunità locali attraverso la partecipazione delle associazioni di pazienti, dei cittadini, dei caregiver, dei privati e del volontariato, favorendo passo dopo passo l’implementazione della Medicina d’iniziativa e di prossimità.
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