lunedì 9 gennaio 2023

Via degli Dei a ostacoli ?

 

Mauro Muratori ( nella foto), ex consigliere comunale, prima di Casalecchio di Reno, poi di  Sasso Marconi dove è stato candidato sindaco per il Centro Destra, ha inviato un  severo commento  sulla situazione ambientale da lui rilevata dopo una  passeggiata lungo i sentieri che attraversano i due comuni.   Percorsi consigliati e segnalati, che, a suo dire,  non rappresentano un buon biglietto da visita per il nostro territorio. 


Muratori scrive:  

Il giorno della Befana ho deciso di fare  una bella camminata di circa 16 chilometri percorrendo l'anello di Rio Conco. Ho costeggiato  l'Oasi di San Gherardo che però ho trovato chiusa. Quindi sono giunto al  parco della Chiusa (parco Talon), ho proseguito fino ai Laghetti del Maglio, fiancheggiato Palazzo Rossi, per poi ricongiungere il famoso e pittoresco ponte di Vizzano.

Non so il nome di questo anello, ma è un bel giro. Ho incontrato però tanto degrado ovunque: il tratto che attraversa il Parco della Chiusa dal ponticello di via Allende fino all' oasi di San Gherardo, si presenta come un percorso ad ostacoli. 

Il passaggio  dentro al Parco della Collina ( credo che si chiami cosi), quello di San Biagio di Casalecchio è sommerso dalle foglie secche, specie sugli  stradelli e ciò può provocare incidenti di percorso: con la pioggia si tappano i tombini e qualcuno può scivolare e cadere facendosi male. 

Visto che il tracciato fa parte della Via degli Dei, come è segnato sui cartelli indicatori, sarebbe meglio presentarsi con un biglietto da visita migliore. Comunque, anche se inselvatichito è suggestivo e attraente.


Grande delusione poi nel percorrere il bel ponte sospeso sul Reno a  Vizzano. Non lo attraversavo da prima dei recenti  lavori e sono rimasto molto deluso, per non dire preoccupato,  constatando che è stato ristrutturato solo a metà. Visti i tempi trascorsi dall’avvio dei lavori ero convinto che l'avessero risistemato tutto.

Nella parte ristrutturata ho rilevato  il colore strano  con cui sono stati tinteggiati i parapetti. Inoltre,  come si può vedere dalle foto, alcuni sono tagliati e qualche colonna si sta sgretolando. Sarebbe interessante e probabilmente doveroso che fosse spiegato pubblicamente il motivo per cui la bella struttura, nonostante un intervento fra l’altro costoso, si trova ancora in questa situazione. Le mie sono semplici domande che credo in molti si stanno ponendo. Il recupero del ponte ha generato  tante "discussioni" e tanti disagi. L’informazione ai cittadini dello stato dell’opera, se così si può chiamare, è doverosa.

Comunque camminando spesso per i parchi dei nostri Appennini, mi accorgo del degrado e della sporcizia, che per me sono l'uno la conseguenza dell'altro. Mi dispiace per il nostro territorio, i nostri boschi, le valli e le campagne. Un po di rispetto in più per chi ci da l'ossigeno,non sarebbe brutta cosa!!!

 

Abbiamo riferito la critica al sindaco di Sasso Marconi, Roberto Parmegggiani ( nella foto), il quale ha subito precisato che le situazioni denunciate da Muratori sono ben conosciute e in via di soluzione.  Nel Ponte di Vizzano è stata portata a termine una parte dei lavori. Un secondo intervento, quello risolutivo per la piena riconsegna al pubblico utilizzo della struttura, prevede il rifacimento del piano di scorrimento . I lavori sono sospesi per la difficoltà di reperire i materiali . Non appena questi arriveranno il recupero sarà portato a termine.

Per il percorso da Casalecchio a Sasso Marconi lungo la Via degli Dei, le amministrazioni comunali sono consapevoli dello stato inadeguato in cui si trova il tracciato. Il Cai provvede ora alla manutenzione ordinaria. Per un intervento di carattere straordinario come lo sgombero  di tronchi e rami  caduti  sul tracciato, si stanno cercando le risorse necessarie. Anche in questo caso l’azione di pulizia dovrà essere radicale e tale da garantirne l’utilizzo ottimale nel tempo.

4 commenti:

Stefano Osti Cai Bologna ha detto...


la Via degli Dei è perfettamente percorribile in ogni tratto senza ostacoli per gli escursionisti che a migliaia la frequentano e si compiacciono dello stato di manutenzione;
in ogni caso i cammini sono percorsi naturali e tali debbono rimanere con l'inevitabile presenza di foglie, piccoli rami, sassi, gibbosità, pozzanghere, fango....
Stefano Osti Cai Bologna

Anonimo ha detto...

Forse Muratori nel suo giardino ha tutti i sentieri lastricati in granito antistrucciolo...

Anonimo ha detto...

Giustissimo, comunque a chi non vuole le foglie e i rami, può sempre andare a raccoglierle, il volontariato è sempre gradito.

Anonimo ha detto...

A casa sua, Muratori può avere ciò che gli pare, ma visto che qua si parla di SOLDI PUBBLICI E MANCATA MANUTANZIONE ( pagata dai cittadini ) qualche risposta mi sembra almeno doverosa!