lunedì 19 settembre 2022

Il consigliere Taruffi ha portato all’attenzione della Giunta Regionale la situazione della Demm

Il contenzioso è nato sulla gestione degli straordinari.


 

“La direzione   della Demm di Porretta Terme chiarisca i propri comportamenti nei confronti del personale.  E’ inoltre necessario che  vengano mantenuti gli impegni assunti il 28 giugno 2018”.  La richiesta, formalizzata in una interrogazione, è del consigliere regionale Igor Taruffi (nella foto). 

Egli  scrive:


“ Risulta che si siano messi in campo azioni  e   provvedimenti, anche disciplinari, nei confronti di lavoratrici e lavoratori che hanno partecipato a uno sciopero indetto a seguito di una scelta unilaterale da parte dell’azienda  nella  gestione degli straordinari, prospettati anche in giornate di  festività come quella del patrono del Comune di Alto Reno Terme”. Il consigliere informa poi:  “Le organizzazioni sindacali hanno ritenuto utile e necessario chiarire la situazione e fare luce su  questi provvedimenti lesivi del diritto di sciopero delle  lavoratrici e dei lavoratori”. 

L’assessore regionale Vincenzo  Colla ( nella foto), dopo una lunga valutazione della vicenda Demm in cui ricorda:   

L’accordo siglato per il rilancio del sito produttivo di Porretta prevedeva l’attuazione di un piano industriale che però si è sviluppato lentamente e non senza inciampi, basti pensare alle ripercussioni causate a seguito dell’epidemia del Covid e alla complessità che il settore della meccanica e della componentistica sta vivendo a livello regionale, tra incremento dei costi, difficoltà della logistica a livello mondiale nel garantire le forniture, esplosione dei costi delle materie prime ed energetici.

Nonostante ciò, l’azienda ha incrementato il fatturato nell’ultimo anno e mantenuto alcuni importanti clienti storici (cito ad esempio CNH). Siamo stati tempestivamente informati sia da parte sindacale che da parte aziendale dei fatti recentemente avvenuti, che hanno portato alla rottura delle relazioni sindacali e all’impugnazione degli atti, aprendo di fatto un contenzioso giuridico, che sarà oggetto di valutazione da parte degli organismi competenti, trattandosi di materia giuslavoristica.

Ha risposto:

Si tratta di un fatto preoccupante, che si verifica in una fase di picco produttivo che l’azienda deve garantire e che può, se gestito bene, aiutare a recuperare ulteriore fatturato e fidelizzazione dei clienti. Per queste ragioni, pur non essendo titolati ad intervenire nella materia oggetto di contenzioso, abbiamo intrapreso contatti con le parti e siamo disponibili a fissare un incontro tra la proprietà e i rappresentanti dei lavoratori per l’interesse, che anche in questa occasione voglio ribadire, di difendere la continuità produttiva e l’occupazione che DEMM rappresenta per il territorio dell’Appennino bolognese, incontro che sarà fissato in accordo con le parti.

Ribadisco che per la Regione l’obiettivo è dare continuità produttiva al sito ed in Emilia-Romagna questo è possibile farlo solo con buone e corrette relazioni sindacali, nel rispetto dei ruoli, con il supporto delle istituzioni e l’utilizzo di strumenti pubblici come gli ammortizzatori sociali e i finanziamenti per la formazione del personale che accompagnano i processi di rilancio delle imprese.

Voglio dire al consigliere che guardiamo con grande attenzione al tema, perché stiamo sempre parlando di un’area di montagna, e che non ci possiamo permettere di perdere asseti produttivi.

 (Proposto da Dubbio)

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