mercoledì 28 settembre 2022

Coronavirus - Al via le prenotazioni della quarta dose “second booster” aperta a tutti gli over 12 dopo almeno 120 giorni dalla prima dose di richiamo

La quarta dose resta prioritaria per over60, soggetti fragili, operatori sanitari, operatori e ospiti delle strutture per anziani, donne in gravidanza 


Ausl informa: 

Come da indicazioni ministeriali e regionali, al via da oggi, mercoledì 28 settembre, le prenotazioni della 4 dose anticovid rivolte a tutti gli over12 purché abbiano già ricevuto la prima dose di richiamo da almeno 4 mesi (120 giorni). La quarta dose rimane raccomandata prioritariamente a over 60, agli over 12 fragili, operatori sanitari, operatori e ospiti delle strutture per anziani e donne in gravidanza.  In tutti i casi devono essere trascorsi almeno 120 giorni dal primo richiamo (terza dose) o dall’ultima infezione successiva al richiamo (data del test positivo).  

La vaccinazione può essere prenotata attraverso i consueti canali: sportelli CUP, Farmacie, numero verde 800 884888, CUPWEB (www.cupweb.it), il Fascicolo Sanitario Elettronico, APP ER-Salute.

La somministrazione del vaccino anti-covid potrà avvenire nelle sedi vaccinali dell’Azienda USL, negli ambulatori del proprio MMG, e nelle farmacie aderenti alla campagna vaccinale.

I primi appuntamenti da domani, giovedì 29 settembre, presso l’hub di riferimento aziendale a Casalecchio di Reno a cui, nei prossimi giorni, si aggiungerà un’ulteriore offerta negli altri punti vaccinali distrettuali attivi: Ospedale Bellaria, Casa della Salute Navile, Casa della Salute Porto – Saragozza, Ospedale di Bentivoglio, Ospedale di Budrio, Casa della Salute San Pietro in Casale, Casa della Salute Terre d'Acqua Crevalcore, Ospedale di San Giovanni in Persiceto, Poliambulatorio di Pianoro, Casa della Salute di Ozzano Emilia, Poliambulatorio di Castiglione dei Pepoli, Poliambulatorio di Porretta Terme.

Si ricorda che per il “second booster” saranno utilizzati i nuovi vaccini aggiornati per la copertura dal ceppo originale e da Omicron BA.1 (Pfizer e Moderna) e dal ceppo originale e da Omicron BA.4-5 (Pfizer).

Non ci sono evidenze relative all'uso preferenziale di uno dei diversi vaccini bivalenti disponibili e si ritiene che tutti possano ampliare la protezione contro diverse varianti e aiutare a mantenere una protezione ottimale contro la malattia COVID-19.

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