Comunicato congiunto Azienda Usl di Bologna, IRCCS Policlinico di S. Orsola, IRCCS Istituto Ortopedico Rizzoli, Azienda Usl di Imola
Ai colori rosso, arancione (che sostituisce il giallo), verde e bianco, si
aggiunge ora l’azzurro collocato tra arancione e verde, che indica un’urgenza
differibile. L'introduzione dei 5 codici di priorità si accompagna ad un nuovo
sistema di triage che terrà conto, nella attribuzione del codice colore, non
solo del livello di criticità di chi arriva in Pronto Soccorso, ma anche della
complessità clinico-organizzativa e dell’impegno assistenziale necessari per
attivare il percorso di presa in carico, in modo da ottimizzare il flusso dei
pazienti e migliorarne l’esperienza.
L’adozione di questo nuovo sistema di triage, coerente con le Linee di
indirizzo nazionali, si ispira a un modello di approccio globale alla persona e
ai suoi familiari, e consentirà un uso ancora più appropriato delle risorse
umane e strumentali, in base alla complessità dei casi e la piena attuazione di
soluzioni organizzative o di percorsi specifici, per individuare sempre più
correttamente la priorità d’accesso alle cure e indirizzare il paziente verso
percorsi diagnostico-terapeutici sempre più appropriati.
Da oggi, quindi, in tutti i Pronto Soccorso di Bologna e provincia, i
cittadini saranno accolti e valutati dagli infermieri del triage, già formati
al nuovo sistema di codici colore.
Nell’ultimo mese, infatti, tutti gli infermieri triagisti (per l'Azienda Usl di
Bologna oltre 100 operatori, 45 per AOSP, 20 per IOR, 44 per l’Azienda Usl di
Imola), sono stati adeguatamente formati, così come i sistemi informatici a
supporto delle attività di Pronto Soccorso, aggiornati e adeguati alle nuove
modalità organizzative.
La formazione ha riguardato non solo l'adeguamento delle valutazioni cliniche,
assistenziali e di complessità organizzativa, ma anche il riconoscimento di
situazioni di fragilità che richiedono l'attivazione di percorsi in grado di
fornire anche sostegno per una presa in carico sanitaria e sociale. Ad esempio
i casi di maltrattamento e abusi su minori e donne, o di disturbo della sfera
psichica.
I codici colore
Cinque i codici colore:
• rosso (per l’emergenza, richiede una valutazione immediata
da parte dei sanitari)
• arancione (urgenza indifferibile, 15 minuti come tempo di
attesa massimo per la presa in carico)
• azzurro (urgenza differibile, 60 minuti tempo d’attesa
massimo)
• verde (urgenza minore, 120 minuti)
• bianco (non urgenza, 240 minuti).
Nella definizione della priorità l’infermiere del triage tiene conto del
problema di salute principale, del livello di criticità, del rischio di
evoluzione clinica peggiorativa e del percorso di cura più appropriato. Alla
definizione del codice colore concorrono ulteriori fattori, quali il livello di
dolore, l’età, il grado di fragilità e/o disabilità, particolarità
organizzative e di contesto locale. Si tratta di un processo dinamico, che
implica rivalutazioni periodiche, poiché le condizioni cliniche dei pazienti in
attesa di essere presi in carico dai medici possono migliorare o peggiorare, in
modo da richiedere una rivisitazione del livello di priorità e/o del percorso
di cura.
Nel periodo di massima
diffusione della pandemia, tutti i Pronto Soccorso di Bologna e provincia,
hanno registrato una riduzione degli accessi, effetto della ridotta mobilità
imposta dalle misure di prevenzione anti Covid. Nel corso del 2021, l’imponente
sforzo vaccinale messo in campo dalle Aziende sanitarie ha ridotto
sensibilmente la diffusione pandemica, consentendo il progressivo ritorno ad
una normalità. Per quanto riguarda i Pronto Soccorso, ciò ha comportato un
aumento delle attività, rispetto all’anno precedente.
Il Pronto Soccorso dell’Ospedale Maggiore
Il Pronto Soccorso dell’Ospedale Maggiore, è centro hub per le patologie
tempodipendenti, ovvero traumi, ictus, infarto miocardico.
Vi operano 32 medici, 1 coordinatore infermieristico, 89 infermieri, 42
operatori socio sanitari.
Nei primi 9 mesi del 2021, il Pronto Soccorso dell’Ospedale Maggiore ha
registrato oltre 41 mila accessi. Nell’8% dei casi si è trattato di codici
rossi, nel 28% gialli, nel 50% verdi, nel 14% bianchi.
I Pronto Soccorso territoriali: l’Area Spoke
L’Area Spoke rappresenta un’unica rete per tutti i Pronto Soccorso degli
ospedali decentrati dell’Azienda Usl di Bologna. Comprende gli ospedali di
Bazzano, Bentivoglio, Budrio, Loiano Porretta Terme, San Giovanni in Persiceto,
Vergato. Si articola su un vasto territorio formato da 30 comuni, di cui 22
collinari e 8 di pianura, nei quali vivono circa 405.000 persone.
Ha un'equipe formata da 72 medici, 6 coordinatori infermieristici, 209
infermieri, 44 autisti di ambulanza, 34 operatori sociosanitari, che operano in
un’unica Unità Operativa e garantiscono, oltre che nei PS, la risposta
sanitaria alle emergenze del territorio anche grazie ai mezzi di soccorso
dislocati sull’intera area.
Nei primi 9 mesi del 2021, i Pronto Soccorso dell’Area Spoke hanno registrato
oltre 64 mila accessi. Lo 0,8% ha riguardato codici rossi, il 13,5% gialli, il
71% verdi, il 14,7% bianchi.
Il Pronto Soccorso dell’ IRCCS Policlinico di S. Orsola
Nel PS generale e ortopedico dell’IRCCS Policlinico di S. Orsola vi operano 36
medici, 1 coordinatore infermieristico, 77 infermieri (di cui 45 formati per le
attività di triage), 30 operatori socio sanitari.
Nei primi 9 mesi del 2021 il PS ha registrato 51.500 accessi. Nel 2,6% dei casi
si è trattato di codici rossi, 24,1% gialli, 56,9% verdi e 16,4% bianchi. Con
l’avvio dei nuovi codice colore avrà ancora più importanza la rilevazione e il
trattamento del dolore e lo sviluppo di percorsi di presa in carico rapidi con
gli specialisti interni (fast track) per i pazienti che non necessitano di
ricovero.
Il Pronto Soccorso dell’IRCSS Istituto Ortopedico Rizzoli
Il Pronto Soccorso dell’Istituto Ortopedico Rizzoli è esclusivamente ortopedico
ed è centro hub per la traumatologia pediatrica (entro 14 anni compiuti).
Svolge la sua attività nelle ore diurne (aperto dalle 7.30 alle 19.30), 7
giorni su 7. Vi operano tutti i medici delle 9 Unità Operative ortopediche
dell'Istituto, 1 coordinatore infermieristico, 20 infermieri, 15 operatori
sociosanitari.
Nei primi 9 mesi del 2021, il Pronto Soccorso dell’Istituto Ortopedico Rizzoli
ha registrato 20.596 accessi di cui 25% gialli, 58% verdi, 17% bianchi.
I ricoveri per intervento rappresentano il 9,3%.
Il Pronto Soccorso dell’Ospedale Nuovo di Imola S. Maria della Scaletta
Il Pronto Soccorso dell’Ospedale S. Maria della Scaletta di Imola ha una équipe
formata da 21 medici, 1 coordinatore infermieristico, 43 infermieri, 14
operatori socio sanitari e 19 autisti di mezzi di emergenza e serve l’intero
territorio del Circondario imolese, che conta circa 133mila abitanti. Il triage
è unico per Pronto Soccorso generale, ginecologico, ortopedico e pediatrico, ma
sono organizzati percorsi di invio diretto ai settori specialisti post triage.
Nei primi 9 mesi del 2021, il Pronto Soccorso ha registrato circa 28.300
accessi. Nel 3,5% dei casi si è trattato di codici rossi, nel 29,8% di gialli,
nel 56,9,% di verdi, nel 9,8% di bianchi.
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