sabato 30 ottobre 2021

29 ottobre – 2 novembre 2021 “Treno della Memoria”

Da Aquileia a Roma, ripercorrendo le tappe del convoglio speciale del 1921.

 


Il Comando Provinciale Carabinieri Bologna informa:

 

Stazione Bologna Centrale, Piazzale Ovest, Binario 6: E’ stata inaugurata questa mattina, la mostra itinerante sul “Treno della Memoria”, riedizione del convoglio speciale che nel 1921 trasportò a Roma, transitando da Bologna, la salma di quel Milite Ignoto che il 4 novembre 1921 fu tumulato nel sacello dell’Altare della Patria. L’evento odierno è stato accolto con grande entusiasmo dai bolognesi che hanno assistito al taglio del nastro avvenuto alla presenza delle autorità civili e militari, tra cui il Comandante della Legione Carabinieri Emilia Romagna e del Presidio Militare, Generale di Brigata Davide Angrisani nonché dei numerosi viaggiatori che si trovavano in Stazione, giunti a Bologna o in procinto di partire per altre destinazioni. Presenti nella circostanza anche una rappresentanza di 150 studenti delle scuole secondarie superiori di Bologna. 

Oggi come allora, il viaggio del treno unisce idealmente l’Italia e gli Italiani, coinvolgendo le diverse generazioni, per ricordare il sacrificio di chi è caduto, di chi ha donato la propria vita per il Paese e di chi anche oggi, come i militari, è impegnato in Patria e nell’ambito delle missioni nelle varie parti del mondo. Il valore di questa ricorrenza è unificante per il Paese, esattamente come fu cento anni fa. Ricordare il Milite Ignoto significa ricordare i caduti italiani in tutte le guerre e in tutte le missioni di pace. Il centenario del Milite Ignoto è uno dei simboli più puri e moderni su cui poggia il concetto di unità nazionale. Il Milite Ignoto è il simbolo dei circa 900.000 Caduti di tutte le guerre di cui custodiamo la memoria. Alimentare il culto della memoria, ovvero tenere vivo il ricordo dei nostri Caduti, che hanno contribuito, con il loro sacrificio, a costruire l’unità nazionale della Patria e a difenderne i propri valori, è una missione di altissimo valore etico e morale. Celebrare le Forze Armate, il Milite Ignoto e tutti gli italiani costituisce un momento unificante della propria storia e, pensando all’anno alle nostre spalle, deve servire da spinta affinché ognuno di noi, nel proprio piccolo, faccia tutto il possibile per ripartire da questa situazione ancora emergenziale. Il doveroso ricordo, nonché tributo d’onore ai Caduti, non esaltazione della guerra, causa di dolorosi lutti e distruzioni, ma un monito a tutte le giovani generazioni affinché non si ripetano gli errori del passato. Coinvolgere i giovani nel visitare i luoghi della memoria è un’esperienza che suscita sempre forte emozioni e contribuisce alla formazione di una coscienza civile ripercorrendo le tappe cruciali della storia della nostra Patria.

Dopo l’inaugurazione della mostra itinerante di questa mattina, sul “Treno della Memoria” in sosta al Binario 6, Piazzale Ovest, della Stazione di Bologna Centrale, aperta al pubblico sino alle 21.00 di oggi, la speciale ricorrenza è stata omaggiata da un concerto che la Fanfara della Scuola Marescialli e Brigadieri dei Carabinieri di Firenze, nella Piazzetta dei Servi di Maria, innanzi all’omonima Basilica, ha regalato alla cittadinanza, alla presenza di numerose autorità civili e militari che hanno assistito all’evento.
Nel corso del concerto, protrattosi per circa un’ora, sono stati intonati alcuni brani molto popolari, quali: “La Leggenda del Piave”, “O’ surdato ‘nnamurato”, “Nabucco” e altri. Per concludere, come da tradizione, il Canto degli Italiani, meglio conosciuto come Inno di Mameli, ossia il nostro Inno Nazionale.

L'istituzione della Fanfara nell'Arma dei Carabinieri risale ufficialmente al 8 giugno 1862, quando con Regio Decreto fu stabilito per il Corpo dei Carabinieri Reali di “... aumentare la forza degli Stati Maggiori di tutte le Legioni onde.... impiegare alcuni uomini al servizio di trombettiere e ... istituire, presso la XIV Legione (corrispondente alla Legione Allievi Carabinieri di Torino) .... una fanfara di 24 individui …”.

La Fanfara della Scuola della Scuola Marescialli e Brigadieri dei Carabinieri di Firenze è stata costituita nel 1920, in contemporanea con l’insediamento nella città toscana della Scuola Sottufficiali. Inizialmente costituita da musicisti allievi frequentatori, oggi i suoi componenti sono Carabinieri Musicisti in servizio permanente, sempre pronti, qualora necessario a svolgere il normale servizio istituzionale.

La musica è sempre stata una componente che ha cadenzato le attività militari, in passato come oggi, nella convinzione che la sua componente di irrazionalità aiuta gli uomini a compiere gesta eroiche, soprattutto nei momenti più difficili.

 Link Video: https://we.tl/t-NtCPVLfMX8

Link Foto: https://we.tl/t-Ehf7nwuYdo

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