giovedì 14 ottobre 2021

La psiche al centro della vita è il titolo della Giornata Nazionale della Psicologia

 L’Azienda Usl di Bologna, prima in Italia ad attivare un servizio di Psicologia Clinica, lancia ora la Psicologia Territoriale


Dall’Azienda USL di Bologna


Si è celebrata ieri, 13 ottobre, la Giornata Nazionale della Psicologia. Titolo della giornata La psiche al centro della vita. Ed in coerenza con il titolo della Giornata, e i suoi contenuti, l’Azienda Usl di Bologna, prima in Italia ad attivare nei propri ospedali il servizio di Psicologia Clinica, ha da poco avviato la realizzazione di una nuova attività, la Psicologia Territoriale, facendo tesoro, in entrambi i casi, del periodo di emergenza pandemico appena alle spalle.

Nata solo lo scorso anno, la Psicologia Territoriale dell’Azienda Usl di Bologna è la novità principale della riorganizzazione dell’intero Dipartimento di Salute Mentale, sulla scorta anche delle esperienze maturate nel lungo periodo pandemico.
Diretta da Gabriella Gallo, la Psicologia Territoriale nasce con l’obiettivo di creare una rete di psicologi presenti in tutto il territorio dell’Azienda, 2 per il distretto di Bologna, 1 per ogni distretto sanitario extracittadino.
Le prime azioni messe in campo dal gruppo di psicologi sono state indirizzate a favore dei pazienti Covid in quarantena o in isolamento nei Covid Hotel, e ai familiari di pazienti deceduti, in collaborazione con i reparti ospedalieri e i referenti delle cure palliative.
Particolare sostegno, inoltre, è stato offerto, in collaborazione con la psicologia ospedaliera, agli operatori dei reparti Covid anche attraverso un’assistenza telefonica.
Nel picco del periodo pandemico, inoltre, è stato attivato il servizio di consulenza psicologica Parla Con Noi – Comunità in connessione di supporto ai cittadini nel contesto dell’emergenza pandemica, situazione del tutto nuova e mai prima sperimentata, per l’intera popolazione. Un sostegno offerto alle persone seguite dai Servizi di Salute Mentale, ai loro familiari e ad ogni cittadino che ne ha fatto richiesta.
Il servizio di Psicologia Territoriale da marzo 2020 ha contattato 508 cittadini, fornendo 914 prestazioni.
Assistenza e supporto psicologico ai pazienti Covid, ricoverati negli ospedali dell’Azienda Usl di Bologna, dei loro familiari, e del personale sanitario impegnato, a tutti i livelli, nel contrasto alla pandemia. Questi gli obiettivi centrali dell’attività della Psicologia Ospedaliera, che opera all’interno del Dipartimento Oncologico diretto da Giovanni Frezza. E accanto agli interventi clinici e assistenziali diretti alla persona, anche una linea telefonica dedicata. 2.500 gli interventi psicologici offerti, in ambito Covid, nel biennio 2020/2021, 850 le persone complessivamente seguite.
Agli operatori sanitari, inoltre, sono stati dedicati interventi di supporto modellati sulle tecniche di Ba Duan Jin, per rilassare corpo e mente ed agire quindi positivamente sull’umore, rafforzando la risposta del sistema immunitario. Oltre 300 tra medici, infermieri e operatori socio sanitari hanno beneficiato di tali interventi, offerti anche ai professionisti sanitari del Policlinico di Sant’Orsola, attraverso gli operatori della Psicologia Territoriale appositamente formati.
 
La Psicologia Clinica, attiva dal 2003 presso l’Ospedale Bellaria, è una esperienza unica nel suo genere all’interno del Servizio Sanitario Nazionale, con 13 psicologi dedicati a tempo pieno ad assistere i pazienti ricoverati negli ospedali dell’Azienda Usl di Bologna, anche attraverso una rete di ambulatori presenti negli ospedali di Bentivoglio, San Giovanni in Persiceto, Vergato.
In questi 18 anni di attività sono state erogate oltre 82 mila prestazioni psicologiche e psicoterapiche. Oltre 8.500 nei soli primi nove mesi del 2021, tra colloqui, psicoterapia individuale e di gruppo, consulenze, somministrazione test e valutazioni neuropsicologiche.
Nel corso di quest’anno, inoltre, sono stati realizzati corsi per la gestione dello stress rivolti agli operatori della Terapia Intensiva, Rianimazione, Area Critica dell’Ospedale Maggiore.

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