Comitati Acqua Bene Comune: "Si continua con le privatizzazioni del servizio idrico"
Dante Franchi chiede la pubblicazione del manifesto diramato dal coordinamento regionale dei Comitati Acqua Bene Comune, che illustra quanto avvenuto giovedì scorso, 21 ottobre, nella assemblea regionale.
Ecco il manifesto:
2 commenti:
Anonimo
ha detto...
E così, nella regione coraggiosa e nella città più progressista d'Italia, non sono bastati 10 anni per organizzarsi e rispettare il referendum dove ha vinto l'acqua pubblica. Si proroga al 2027 la concessione ad Hera spa, a cui magari andra anche la gestione di specifici investimenti del PNRR? Giusto giusto...
Ci sono cose che alla luce della semplice ragione, lasciando il trascendente a parte che ci darebbe molte belle e semplici risposte, risultano per il bene comune incomprensibili..... anzi dannose.....eppure dritti imperterriti..... come può un servizio vitale come la distribuzione dell’acqua, (dove per esempio solo la manutenzione), per preservare impianti trasportatori di questo bene inestimabile possa migliorare nelle mani di operatori con mandato al profitto.... i dividendi tolgono risorse al sistema, per incrementarne altri..... forse finanziari?.... Ho sempre sperimentato che crescendo intermediari il prodotto finito in questo caso l’acqua al rubinetto non costerà meno..... Dicono che questo è il nuovo ma in generale qui si va sempre peggio..... Si decide in alto il popolino non ha più voce..... in nulla..... Ascolteremo altre ragioni, che diranno il contrario..... come l’abitudine dei nostri giorni ti blocco il prezzo per x mesi o anni.... poi AUGURI.....
2 commenti:
E così, nella regione coraggiosa e nella città più progressista d'Italia, non sono bastati 10 anni per organizzarsi e rispettare il referendum dove ha vinto l'acqua pubblica. Si proroga al 2027 la concessione ad Hera spa, a cui magari andra anche la gestione di specifici investimenti del PNRR? Giusto giusto...
Ci sono cose che alla luce della semplice ragione, lasciando il trascendente a parte che ci darebbe molte belle e semplici risposte, risultano per il bene comune incomprensibili..... anzi dannose.....eppure dritti imperterriti.....
come può un servizio vitale come la distribuzione dell’acqua, (dove per esempio solo la manutenzione), per preservare impianti trasportatori di questo bene inestimabile possa migliorare nelle mani di operatori con mandato al profitto.... i dividendi tolgono risorse al sistema, per incrementarne altri..... forse finanziari?....
Ho sempre sperimentato che crescendo intermediari il prodotto finito in questo caso l’acqua al rubinetto non costerà meno.....
Dicono che questo è il nuovo ma in generale qui si va sempre peggio..... Si decide in alto il popolino non ha più voce..... in nulla.....
Ascolteremo altre ragioni, che diranno il contrario..... come l’abitudine dei nostri giorni ti blocco il prezzo per x mesi o anni.... poi AUGURI.....
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