venerdì 14 giugno 2019

Si è insediato il nuovo Consiglio comunale di Sasso Marconi.

Nella prima seduta del neo consiglio comunale di Sasso Marconi, tenutasi ieri, giovedì 13 giugno, il sindaco Roberto Parmeggiani ( nella foto) , dopo il suo giuramento di fedeltà alla Costituzione e all'Ordinamento giudiziario nazionale, ha presentato i componenti della nuova Giunta che sono:
Luciano Russo vicesindaco con delega nel campo socio sanitario; Gianluca Rossi, assessore all'urbanistica; Irene Bernabei, alla partecipazione; Alessandro Raschi, alle attività produttive, e Marilena Lenzi, alla promozione territoriale ( nella foto). Le altre deleghe non assegnate, fra cui bilancio, scuola, cultura e rapporti con la Città metropolitana, sono rimaste in capo al sindaco. E' seguito il dibattito politico che ha lasciato delusi 
coloro che si aspettavano dal consigliere della Lega, Mauro Muratori ( nella foto) , l'introduzione al dibattito consiliare della recente partecipazione del sindaco, in veste ufficiale con il tricolore , al presidio di protesta contro la decisione di chiudere il centro di accoglienza immigrati di via Mattei a Bologna. Presenza da Muratori in negli ultimi giorni criticata con ben due comunicati. Il neo consigliere della Lega si è invece limitato ad augurare un 'buon lavoro' all'intero consiglio comunale.

Dettagliato invece il 'conto amministrativo' delle cose da fare elencato dal Marco Mastacchi ( nella foto): 'valorizzazione della figura di Marconi, riqualificazione urbana della piazza, della “vecchia Porrettana” e delle rotonde, manutenzione del territorio, delle strade, dei giardini pubblici, promozione ed incentivazione delle attività produttive e del commercio, riqualificazione degli impianti di illuminazione pubblica e videosorveglianza avanzata, corretta manutenzione dei cimiteri, sistemazione del bilancio comunale che oggi ha caratteristiche tali da portare Sasso Marconi agli ultimi posti come peggior pagatore della Città Metropolitana'. A tal proposito Mastacchi si è tolto un sassolino dalle scarpe: “ In campagna elettorale gli addetti della maggioranza non hanno lesinato critiche al sottoscritto,” ha detto, “ agendo in modo scorretto e utilizzando anche argomenti falsi, come l’ipotetico dissesto del bilancio del Comune di Monzuno che ho amministrato negli ultimi 10 anni, argomenti che, per come sono stati rappresentati, hanno rasentato la diffamazione. Ci sono atti e documenti ufficiali che provano tutto questo”. Mastacchi ha poi rigirato la frittata dicendo: “A proposito del Bilancio Comunale, chiedo al Segretario comunale di avere copia della “verifica straordinaria della cassa e della gestione del servizio degli agenti contabili interni per una più puntuale valutazione del bilancio comunale. Su questo punto la maggioranza dovrà fare una scelta netta, se continuare a 'vivere al di sopra delle sue possibilità' come dichiarato dal Prof. Emanuele Padovani dell’Alma Mater che ha realizzato uno studio in tal senso, o se concretizzare un piano pluriennale di sistemazione dei conti per far tornare Sasso Marconi nella posizione che merita di rappresentare”.


Mastacchi ha poi rimarcato la inopportunità delle prime uscite del Sindaco in forma ufficiale con la fascia tricolore, fra cui la partecipazione ad una protesta per contrastare la chiusura dell’HUB di via Mattei a Bologna. “ Decisione conseguente a politiche governative che il Sindaco può o meno condividere,” ha detto, “ ma che in veste di ufficiale di governo sul territorio deve applicare. Il nostro parere è che il Sindaco debba lavorare sempre nel rispetto delle leggi dello Stato e della Costituzione, cosi come ha giurato di fare, anche quando si è in disaccordo con esse. Le battaglie politiche vanno fatte in altra sede altrimenti si mescolano i ruoli e si crea solo inutile confusione”.

L'intervento di Mastacchi è continuato : “Il Sindaco, sempre in campagna elettorale, ha sempre dichiarato di mettere al primo posto la partecipazione e la comunicazione. Su questo punto servirà una svolta rispetto al passato: ascolto e capacità di risposta ai bisogni espressi, non comunicazione unidirezionale. Sasso Marconi è sempre stato un comune che ha investito tanto nella comunicazione, tanto da costruirsi un’immagine non corrispondente alla realtà. Le testimonianze dei Cittadini lo certificano e i punti critici che abbiamo citato sopra lo testimoniano nei fatti. In tema di sicurezza,” ha continuato, “ tre sono i punti che riteniamo irrinunciabili: l’installazione di un sistema di videosorveglianza perimetrale che controlli gli accessi di veicoli segnalati o rubati nel territorio comunale collegato direttamente con le forze dell’ordine, per prevenire i crimini e non per indagare dopo che sono già stati commessi; l’attivazione di un sistema di allertamento rapido con chiamate telefoniche massive in caso di emergenze; l’approvazione urgente di un piano di protezione civile comunale attuale e coerente con i piani degli enti sovra ordinati. E' indispensabile attuare molto rapidamente un piano di riqualificazione degli edifici scolastici per metterli in sicurezza sia dal punto di vista normativo ma, cosa molto più importante, dal punto di vista della sicurezza reale, in particolare per gli aspetti della sicurezza sismica”.

Il neo sindaco ha risposto affermando che le scuole di Sasso Marconi sono tutte sicure, creando non pochi interrogativi poiché molti dei presenti al Consiglio non erano informati sugli interventi fatti per rendere le scuole antisismiche.
Per gli altri argomenti, non si è pronunciato. 



 
Il sindaco e il suo vice

6 commenti:

Anonimo ha detto...

Dalla cupola ideologica di Bologna arriva la linea da seguire:
Parte da Bologna la battaglia per aumentare l'indennità ai sindaci.

https://www.virgilio.it/italia/bologna/notizielocali/parte_da_bologna_la_battaglia_per_aumentare_l_indennit_ai_sindaci-59107415.html

Anonimo ha detto...

scusate l'ignoranza, ma a cosa serve e cosa fa un assessore alla "partecipazione"?

Anonimo ha detto...

Viva Mastacchi e in bocca al lupo per il suo nuovo impegno come consigliere. Grande stima e grande affetto.

Anonimo ha detto...

Bello il libro dei sogni di Mastacchi che non ha fatto a Monzuno e le telecamere di sicurezza a Sasso ci sono già

Anonimo ha detto...

Risponde sulle scuole "sicure" ;per gli altri argomenti non si è pronunciato! Se questo è un uomo ...finisco di ridere poi rispondo.Alberto Lupo.

Anonimo ha detto...

a sasso marconi da oltre settant'anni insiste e sempre più forte,il senso dell'appartenenza alla pastorizia.A volte cambiano i "pastori" ma,le pecore e i caproni-fatto salvo un ricambio naturale-restano gli stessi.Pare evidente che seguire il tratturo tracciato dagli allora acefali capobranco sia abbastanza agevole e rassicurante.Meglio un piatto della solita vecchia me... che un forse, probabile ciuffetto di invitante erbetta fresca chissà quando.Domanda;l'acefalia colpisce solo i "capobranco" oppure è una tara che si trasmette persino agli ovini tutti? e ancora,ma codesta patologia oramai,quasi, debellata in ogni dove perché trova in quel di sasso sì virulento focolaio?e perché,perchè,perchè … non è ancora ora di mandare al pascolo solo il capobranco così ben disposto?