domenica 4 marzo 2018

Per poter 'vivere l'Appennino'

di Gianni Passini

Il febbraio dell'Appenino è terminato martedì scorso, grazie anche a una breve parentesi climatica clemente, con una conferenza sull'ambiente e sulle prospettive per la collina e la montagna che ha avuto quale ospite d'eccezione il ministro all'ambiente uscente Gianluca Galletti. 
La conferenza, che si è tenuta a Silla di Gaggio Montano, è stata molto partecipata e ha riscontrato quindi un ottimo successo. E' questo il terzo incontro sulla tematica organizzato da ViviAppennino che mette sotto la lente di ingrandimento il turismo in Appennino, la sua presenza e le sue prospettive future. Dopo l'edizione del 2014, che aveva quale obiettivo ben preciso e mirato la valorizzazione del territorio appenninico bolognese, ora il lavoro sta dando i suoi frutti, come è stato sottolineato dai numerosi relatori: si stanno verificando dati positivi sia per il settore commerciale che turistico e ciò incoraggia a perseverare lungo la strada intrapresa e ad andare avanti.
Protagonista e principale organizzatore, Enrico Della Torre ( nella foto)  ed è grazie al grande impegno suo e dei suoi collaboratori e alla sua dedizione se le verifiche organizzative e aggregative sono divenute una realtà .Tante le autorità coinvolte e intervenute poiché si dà al simposio annuale il valore di importante punto di riferimento per l’intera dorsale appenninica e montana.
Deciso sostenitore e alleato nell'azione di valorizzazione degli operatori locali, il Ministro Gianluca Galletti che ha creduto fin dall’inizio al progetto. Ad appoggiare questa bella iniziativa e a dare un apporto decisivo, la Confcommercio Ascom di Bologna, per cui erano presenti Enrico Postacchini e il direttore Giancarlo Tonelli (nella foto con il ministro Galletti) . Tanti gli interventi che hanno animato e confermato il valore dell'incontro:

Maria Elisabetta Tanari, sindaco di Gaggio Montano
Massimo Gnudi sindaco di Vergato






2 commenti:

Anonimo ha detto...

Quale appennino ??? quello che non si è fatto in questi dieci anni non sarà recuperato a breve. L' appennino non è più un territorio da vivere chi può va via lontano verso altre periferie con servizi raggiungibili con facilità e meno costosi.

Anonimo ha detto...

Ah ma quindi Galletti ogni tanto un salto lo faceva.. A scopi prettamente ambientali come si vede bene dalle foto. Chissà se hanno mai parlato delle frane, dei boschi e dei rifiuti in montagna... Qualcuno era presente e può relazionare agli assenti?