domenica 18 dicembre 2016

Un sabato, quello di ieri, bagnato dal sangue dei lavoratori.

Di Carlo Soricelli

Anche ieri, 17 dicembre si è consumata 'la strage del sabato' : sull'altare del lavoro hanno perso la vita sei lavoratori in diverse province italiane. Nel porto di Genova è morto un marinaio filippino di 50 anni. È stato colpito da una fune sulla nave che stava ormeggiando.  A Copparo di Ferrara, Federico Bonsi di 44 anni, è morto schiacciato da un muletto. In provincia di Trento a perdere la vita è stato Claudio Bartolini cadendo in un dirupo mentre raccoglieva legna. In provincia di Monza a perdere la vita è stato Alessandro Mascheretti che, alla veneranda età di 79 anni, era impegnato a portare a termine i lavori su un tetto. Era titolare dell’impresa. In provincia di Udine è rimasto vittima di un incidente sul lavoro un operaio di 71 anni mentre con i colleghi stava trasportando una pressa in officina. In provincia di Macerata è morto un anziano agricoltore travolto da una balla di fieno. L’indifferenza sulla tematica 'morti sul lavoro' della dirigenza politica che amministra questo paese è desolante.

Già nel 1987 disegnavo questa insensibilità come un personaggio che chiamavo allora "Lo scomparso". Si parlava dell'allungamento dell'età della pensione. Con amara ironia va segnalato che fra i motivi dell'allungamento dell'età della pensione vi era quello di risanare i conti INAIL con le morti sul lavoro.

Adesso  è divenuto normale morire a 79 anni su un tetto o a settantuno  in un'officina?

3 commenti:

Anonimo ha detto...

sì, è normale.
Perchè a 79 anni o 71 non si è più baldi, e perchè esistono migliaia di lavori che sono pericolosi e lo saranno sempre.

Anonimo ha detto...

per 18.12 h22.18: lei non ha capito, il punto e' che a 71 anni non si DOVREBBE lavorare, ma se non si e' maturata la pensione potrebbe succedere sempre piu' spesso di lavorare e infortunarsi!

Anonimo ha detto...

e allora non si dovrebbe nemmeno a 50 o a 44? a 79 il titolare dell'impresa lavora perchè lo vuole lui, e pure a 71, non ci crede nessuno che un operaio di 71 non ha maturato gli anni per la pensione.
è ovvio che è tristissimo che la gente muoia lavorando, e il mio non è un attacco a queste persone che lavorano, sono un artigiano anche io; dico solo che è una buffonata dare la colpa alla politica delle morti sul lavoro che ci saranno sempre, è chi lavora che deve stare attento, ormai i rischi sul lavoro per quello che si può sono praticamente azzerati, altrimenti stiamo tutti davanti al computer....