Individuare
precocemente, e con estrema accuratezza, eventuali patologie
oncologiche del pancreas e delle vie biliari, a garanzia di
interventi chirurgici sempre più mirati. Sono questi, in sintesi, i
vantaggi della Colangiopancreatoscopia, procedura di visualizzazione
diretta del sistema biliopancreatico praticata all’Ospedale
Maggiore di Bologna con l’utilizzo di un innovativo endoscopio
supersottile.
Si tratta di una tecnologia di ultima generazione che garantisce immagini ad altissima risoluzione, costituita da un controller e da un catetere monouso. In virtù delle dimensioni ridotte consente ai medici di inquadrare perfettamente le aree da analizzare, e di effettuare, se necessarie, biopsie mirate.
La Colangiopancratoscopia è al centro della European Cholangioscopy Conference, la due giorni al via oggi 15 dicembre all’Ospedale Maggiore, che riunisce i più autorevoli esponenti europei di questa metodica. Nel corso della Conferenza, con la direzione scientifica di Vincenzo Cennamo, responsabile della Gastroenterologia dell’Azienda Usl di Bologna, saranno approfondite le attuali indicazioni e le future prospettive della Colangiopancreatoscopia, in particolare la possibilità di individuare più precocemente i tumori ed anche, in prospettiva, lesioni precancerose.
La nuova metodica arricchisce l’approccio multidisciplinare del Centro per il trattamento della patologia bilio-pancreatica ed epatica dell’Ospedale Maggiore, che nel 2015 ha effettuato oltre 1.000 esami endoscopici, diagnostici ed interventistici.
Si tratta di una tecnologia di ultima generazione che garantisce immagini ad altissima risoluzione, costituita da un controller e da un catetere monouso. In virtù delle dimensioni ridotte consente ai medici di inquadrare perfettamente le aree da analizzare, e di effettuare, se necessarie, biopsie mirate.
La Colangiopancratoscopia è al centro della European Cholangioscopy Conference, la due giorni al via oggi 15 dicembre all’Ospedale Maggiore, che riunisce i più autorevoli esponenti europei di questa metodica. Nel corso della Conferenza, con la direzione scientifica di Vincenzo Cennamo, responsabile della Gastroenterologia dell’Azienda Usl di Bologna, saranno approfondite le attuali indicazioni e le future prospettive della Colangiopancreatoscopia, in particolare la possibilità di individuare più precocemente i tumori ed anche, in prospettiva, lesioni precancerose.
La nuova metodica arricchisce l’approccio multidisciplinare del Centro per il trattamento della patologia bilio-pancreatica ed epatica dell’Ospedale Maggiore, che nel 2015 ha effettuato oltre 1.000 esami endoscopici, diagnostici ed interventistici.
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