lunedì 26 dicembre 2016

Un 'cervello' sassese da Ca' de Testi ai vertici del mondo.


Fra i tanti cervelli che scappano dall'Italia in cerca di lavoro, c'è anche qualcuno che viene addirittura cercato per lavorare all'estero. E' quello che è capitato a Max Marchi ( nella foto), sassese doc che, quale addetto alla valutazione statistica, è divenuto uno dei protagonisti del più che lusinghiero successo della squadra di baseball degli Indians di Cleveland che hanno conquistato l'American League , dopo un digiuno di ben 68 anni.

Gli Indians di Cleveland hanno vinto l'American League di baseball battendo in finale i Blue Jays di Toronto. Max ha nell'organizzazione della squadra una funzione di primo piano poiché, con dati statistici alla mano , dà le indicazioni utili a indirizzare le scelte in campo più opportune e quindi vincenti.

Max, prima di approdare in America, ha lavorato una decina di anni presso la Regione Emilia Romagna in qualità di statistico e nel tempo libero praticava il baseball sul campo di Ca' de' Testi a Sasso Marconi.

La passione per i numeri e per il suo sport preferito lo portò a scrivere su alcune riviste americane.

Nel 2014 vinse il primo premio per il migliore articolo sulla statistica applicata al baseball e quasi contemporaneamente uscì negli Stati Uniti un suo libro che trattava ancora della statistica nel
baseball. Il libro è ora in dotazione a tutte le squadre americane e a molte università d'oltreoceano.



Arrivato in America per ritirare il premio, fu contattato dai dirigenti degli Indians di Cleveland che lo convinsero a lasciare il lavoro in Regione e a entrare a far parte dello staff tecnico della loro squadra.


Max a Ca' de Testi
I dati statistici elaborati da Max sono risultati di grande utilità al manager, tanto che gli Indians hanno finalmente raggiunto un obiettivo che rincorrevano da oltre mezzo secolo: sollevare quali vincitori la coppa dell'American League.

L'altra lega , la National League, è stata vinta dai Chicago Cubs.

Come da prassi le due vincitrici si sono scontrate poi per il titolo mondiale che è stato vinto dai Cubs.
Be', per gli Indians essere secondi al mondo è un risultato di tutto rispetto. Per Max la conferma che nella statistica non ha rivali.


1 commento:

Anonimo ha detto...

Grandissimo Max!!!! Siamo orgogliosi di te!!!! Ezio, Silvia e Jarno.