martedì 12 gennaio 2016

Monzuno. A Vado proiezione del film 'Mi mancherai' dedicato a Pertini.


Venerdì prossimo, 15 gennaio, alle 21, presso la Sala Polivalente di Vado di Monzuno verrà proiettato 'Mi mancherai', il documentario su Sandro Pertini. Alla serata parteciperanno l'onorevole Valdo Spini, nelle vesti di presidente della Fondazione Circolo Fratelli Rosselli e il professor Stefano Caretti, presidente dell’Associazione Sandro Pertini, nonché voce narrante del film di cui è anche stato uno degli autori.


Il 24 febbraio 1990 si spegneva Sandro Pertini, presidente della Repubblica tra il 1978 e il 1985, probabilmente uno dei politici più amati e apprezzati nella storia italiana.
La sezione Mario Musolesi dell'ANPI e il Comune di Monzuno ne celebrano la memoria con la proiezione del documentario “Mi mancherai”, realizzato da Vittorio Giacci in concorso con docenti della Scuola di Cinema di Roma come i premi Oscar Osvaldo Desideri e Eva Desideri per la scenografia e Luis Bacalov per le musiche, Daniele Pettinari per la direzione artistica, Giuseppe Pinori per la fotografia, Adriano Tagliavia per il montaggio, Fabio Ancillai per il suono e Peter Reichof per le fotografie di scena. Il film, realizzato nel 2008 nei locali dell’Associazione “Filippo Turati” di cui Pertini è stato presidente, (locali che oggi ospitano l'Associazione Nazionale “Sandro Pertini”) ha ottenuto la nomination ai Globi d’oro della stampa estera quale miglior documentario 2009.


Sandro Pertini è stato un esempio di onestà, coerenza e trasparenza, simbolo di laicità, costruttore di libertà, democrazia, giustizia giusta e sociale. Nel suo messaggio “Per un mondo nuovo e giusto”, pronunciato l’8 luglio 1978, davanti al Parlamento, subito dopo la sua elezione a Presidente della Repubblica, con l'affermazione “si svuotino gli arsenali di guerra, sorgente di morte, si colmino i granai, sorgente di vita per milioni di creature umane che lottano contro la fame”, sintetizzò la sua vocazione politica.
Realizzato in occasione del trentennale della sua elezione, il documentario “Mi mancherai” analizza, attraverso ricordi e spezzoni cinematografici, il percorso che ha portato Pertini a diventare un uomo di stato vicino ai cittadini ed alle loro necessità. Si comincia dai suoi primi ami di vita nell’Italia monarchica, e attraversando due guerre mondiali si ricorda l’esilio politico durante il Fascismo, il carcere e la sua partecipazione attiva alla lotta partigiana, alla Liberazione ed all’inizio dell’era repubblicana, con il Referendum, la Costituente, il Fronte Popolare. E poi ancora i governi a guida democristiana, il boom economico, il primo centro-sinistra, gli incarichi istituzionali fino agli anni della Presidenza della Repubblica. Non può mancare poi uno sguardo rivolto anche agli “anni difficili” del suo mandato (Il sequestro Moro, il terrorismo, le calamità naturali) quegli aspetti umani e caratteriali che lo hanno reso così unico nell’immagine e nel ricordo non solo in Italia ma nel mondo intero. 

 

3 commenti:

Anonimo ha detto...

non strumentalizziamo anche pertini che poi non c' interessa più di tanto, acqua passata.

Anonimo ha detto...

Un po' di antistoria d'Italia.

Il D.P.R. n° 350 del 27 giugno 1985 mise le banche fuori dal controllo dello Stato.

Indovinello: Chi fu il Presidente della Repubblica che lo firmò ?
.................................................................Sorpresa!
Ebbene sì, il presidente più amato dagli italiani!

E' stato Pertini a sottrarre le banche al controllo statale e quindi a sottrarre la sovranità monetaria agli italiani!

Anonimo ha detto...

appunto......acqua passata per fortuna.