giovedì 3 dicembre 2015

Crisi Saeco, anche i Partigiani scendono in campo: "La medicina è nella Costituzione".

La Sezione ANPI Alta valle del Reno non dimentica la crisi Saeco e ha redatto un documento in merito alla grave crisi occupazionale della vallata e ricorda il dettato della Costituzione,  ancora una volta disatteso della vicende in corso.
 
Il comunicato:

ART. 1 della Costituzione italiana: L’Italia è una Repubblica democratica, fondata sul lavoro.

In questi giorni il gruppo Philips ha dichiarato l’esubero di 243 dipendenti su 558 negli stabilimenti SAECO di Gaggio Montano.
Il nostro territorio sta vivendo una grave crisi industriale che mette a forte rischio la sicurezza economica di molte famiglie, dei dipendenti SAECO e di tutto l’indotto sia industriale che commerciale.
Un territorio di montagna come il nostro, che ha vissuto e sta vivendo già altre drammatiche crisi occupazionali, come quella dello storico stabilimento DEMM, delle Terme di Porretta, della Metalcastello, di Assaloni, della Dismeco e di tante altre aziende, sta subendo la disgregazione del tessuto produttivo ed è messo a rischio quindi anche il tessuto sociale.

Le due manifestazioni dei giorni scorsi dimostrano come la solidarietà di tutti i cittadini,  di tutte le categorie di lavoratori e delle istituzioni sia grande. Solidarietà e impegno necessari per vincere questa dura lotta contro le decisioni della multinazionale Philips.

La Sezione ANPI Alta Valle del Reno, esprimendo piena solidarietà alla mobilitazione delle lavoratrici e dei lavoratori della Philips-SAECO chiede a cittadini lavoratori e istituzioni locali e Governo  di impegnarsi per la difesa del posto di lavoro e lo sviluppo economico nella Valle del Reno nel rispetto degli articoli e dello spirito della nostra  costituzione.


La Costituzione è un buon documento; ma spetta ancora a noi fare in modo che certi articoli non rimangano lettera morta, inchiostro sulla carta. In questo senso la Resistenza continua.

1 commento:

Anonimo ha detto...

Piena solidarietà ai lavoratori, ma se la Saeco ha preso una decisione circa lo stabilimento di Gaggio, temo ci sia poco da sperare.