Di Valerio
Giusti
Il Comitato per la Ferrovia
Porrettana
Nell’incontro tra i
comitati dei pendolari aderenti al Crufer e l’assessore regionale Alfredo Peri
sono stati affrontati molti argomenti relativi al traffico ferroviario
regionale.
Per quanto concerne
la nostra linea nessuna novità è prevista per l’orario invernale ma c’è forte
preoccupazione per la continua soppressione
dei Marzabotto: sono considerati inutili da Trenitalia vista la scarsa affluenza
o c’è un problema strutturale?
Ho espresso medesima
preoccupazione per l’aumento dei tempi di percorrenza dovuto all’introduzione
di nuove stazioni che costringono i nostri treni a velocità di crociera vicini
ai 40 km orari. Molto frustrante per i nostri cittadini impiegare 75 minuti per
giungere a Bologna da Porretta mentre si ammirano pompose pubblicità televisive
che mostrano 60 minuti per viaggiare da Bologna a Milano.
Peri e Sgarzi hanno
risposto che solo con l’entrata in vigore del nuovo contratto di servizio (tra circa
30mesi) si vedrà un miglioramento grazie anche all’utilizzo di nuovi materiali
che dovrebbero dare una risposta ottimizzando tempi di fermata/sosta e
incarrozzamento. I nuovi Stadler condotti da personale TPER potranno essere
utilizzati sulla linea Porrettana solamente a partire dal 14 dicembre e dopo la
validazione delle opportune certificazioni e non potranno effettuare le prime corse
del mattino perché Tper non ha personale residente in loco.
Ho colto l’occasione
della presenza dell’assessore regionale per uscire dall’ordine del giorno e denunciare
la chiusura del varco ex-poste del piazzale ovest della stazione di Bologna. la
chiusura è avvenuta per una disposizione POLFER che vuole evitare l’ingresso
dei barboni (che tristezza questa abdicazione ….) ma, come al solito, è stata
effettuata con grande superficialità e ottusità.
Mostrando diverse
fotografie scattate in questi giorni, ho affermato che se proprio dovesse
essere chiuso, quanto meno si doveva aspettare che fosse reso sufficientemente
agibile il nuovo varco ora ostruito da biciclette e transenne e indegno per un
paese civile. Rivolgendomi all’assessore ho chiesto che la politica intervenga
per ripristinare il buon senso che latita drammaticamente nei burocrati e Peri
ha preso impegno per intervenire tempestivamente. Sperem !!!
L’assessore ha
annunciato che partirà a breve l’integrazione Ferrobus con l’utilizzo di un
unico biglietto sul terreno metropolitano denominato MULTIBUS che sarà esteso
successivamente a tutto il territorio regionale. Peri ha difeso anche la nuova
disposizione di vidimare quotidianamente i titoli di viaggio TPER per
combattere l’abusivismo.
Non ho potuto non
cogliere l’occasione per “ringraziare” la regione di aver permesso l’accordo
tra TPER e TRENITALIA che ha portato l’aumento, nei mesi scorsi, a 62 € dell’abbonamento
Ferrobus nella tratta Vergato-Porretta Terme utilizzato quasi esclusivamente da
studenti senza reddito e ho segnalato l’aumento della sporcizia sui treni e le
difficoltà di acquistare i titoli di viaggio Mi Muovo presso la stazione di
Bologna per mancanza di biglietterie disponibili.
Ho
esteso in tempo reale all’Ing. Diversi di Trenitalia, il ringraziamento per la
cancellazione del treno
delle
19.04 che i pendolari indignati stavano urlando sulla nostra pagina Facebook.
Per quanto concerne l’individuazione
dei Treni rilevanti da tenere sotto esame per puntualità ed efficienza, abbiamo
chiesto al Geom. Salani di re-inviarci l’elenco di quelli ora presenti sulla
linea Porrettana per fare una verifica e chiedere l’integrazione, ad esempio,
del treno delle 7.04 da Bologna che negli ultimi tempi viaggia in perenne e
cronico ritardo.
4 commenti:
perchè perdere tempo con un assessore in uscita (definitiva)?
ma anche togliendo le biciclette e le transenne poi ci parcheggerebbero le auto in attesa dei passeggeri in uscita.
La cosa buffa che anche quando il cancello era aperto nessuno si è mai lamentato la mattina degli autobus che aspettano di caricare passeggeri a motore acceso.
leggetevi la risposta sulla valorizzazione della ferrovia porrettana
http://demetra.regione.emilia-romagna.it/al/monitor.php?vi=att&dl=d14ad523-8fbe-f4cc-c564-53bce89e97d5&dl_t=html&dl_a=y&dl_id=2&pr=correlati,risposta
inutile andare a bussare col cappello in mano
tocca andare alla corte dei conti e all'autorità dei trasporti
denunciare lo spreco decennale dei treni da bologna a marzabotto
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