Romano Franchi |
Fra gli interrogativi che i molti si pongono in
questi giorni vi è quello di come si orienteranno le forze politiche nel
confronto elettorale per il rinnovo
delle amministrazioni pubbliche in programma per la primavera alle porte.
Se la faranno da padrone le liste civiche. Se i
partititi si organizzeranno in coalizioni, chi farà parte delle squadre in
campo.
Anche i marzabottesi sono alle prese con questi interrogativi, ma
per loro ve ne è uno in più: cosa farà l’attuale sindaco Romano Franchi ? Resterà ancora lontano dai partiti o
raccoglierà il ‘ramo d’olivo’ che il PD, suo partito d’origine, gli ha porto invitandolo a ricomporre la frattura delle
precedenti amministrative quando Franchi, in contrasto con gli orientamenti del
suo partito, si mise a capo di una lista civica, sbaragliò tutti gli avversari
compresa la coalizione dello stesso PD a cui sottrasse oltre la metà degli
elettori. E’ certamente Franchi, il golden boy della politica marzabottese,
anche perché raggiunge il traguardo di fine mandato in modo più che dignitoso
nonostante il triste momento politico economico, amministrativo e
occupazionale che stiamo attraversando. E’ l’uomo vincente capace di dare un notevole
valore aggiunto alla formazione di cui farà parte.
Di questo si è reso conto lo stesso PD che, appena ripresosi
dalla batosta dello scorso confronto elettorale, ha da subito fatto intendere
al sindaco di volersi riappacificare anche fornendogli una opposizione piuttosto soft se non
allineata.
Se da un lato
Franchi non ha nascosto il piacere di non aver rotto i ponti con i suoi
compagni di partito, dall’altro non ha rinnegato la scelta fatta di lista
civica fuori da coinvolgimenti partitici. Franchi fra l’altro ebbe molti
consensi proprio da parte di coloro che lo avevano scelto perché ritenuto in
grado di mettere il PD all’angolo. A sostenerlo furono anche componenti di
elettorato di centro destra che alle urne lo appoggiarono al fine di mettere il PD fuori gioco.
E’ certamente Romano Franchi l’ago della bilancia
politica di Marzabotto. Tutti lo sanno e tutti lo tirano per la giacca. Ma la
scelta crediamo non sia facile per l’attuale sindaco di Marzabotto. Se ritorna
con il PD sarà tradire chi lo ha voluto in campo proprio per ‘schienare’ questo
partito. Se non vi torna, la rottura sarà definitiva e per Franchi sarà uno
staccare il suo cordone ombelicale politico con la componente partitica dove è
nato, cresciuto, maturato e con la quale egli non nasconde di riconoscersi idealmente
e ideologicamente.
Interrogato sul tema Romano Franchi si è limitato a
dire che sarà ancora in campo: “La nostra è una lista civica aperta cui tutti
possono partecipare. La principale e irrinunciabile condizione è essere ispirati all’antifascismo e alla democrazia ”.
Romano Franchi non ha voluto dire
neppure se sarà ancora lui il portabandiera . Siamo ancora evidentemente in fase di definizione e la prudenza è d’obbligo.
E’ parso capire che l’adesione alla
formazione è personale e non di partito. Ma questo ha bisogno di verifica.
Qualcosa in più si è appreso dal segretario dell’unione
Pd di Marzabotto Francesco Degli Esposti. “E’ presto per parlarne. Si saprà di
più la prossima settimana”, ha detto. Insomma pare che contatti per un possibile
affiancamento ci sarebbero e che il confronto è ancora in corso.
Sarà interessante sapere come si conclude, non solo
per curiosità paesana, ma perché Marzabotto è stato spesso il laboratorio della
sinistra bolognese. Ciò che accadeva a Marzabotto spesso veniva replicato nell’intera
Provincia.
5 commenti:
Cioe'?
I Cittadini di Marzabotto devono stare buoni e aspettare che i giochi siano conclusi e poi magari comunicati dopo averli infiocchettati?
Non e' questo modo di fare certamente un bel servizio alla trasparenza ed alla partecipazione.
Metodo tipico e tristemente noto utilizzato dal PD di queste parti che speravamo fosse stato superato una volta per tutte.
Vorrei rispondere all'anonimo:
La sede dell'Associazione Romano Franchi è aperta il 1° e 3° lunedì di ogni mese. Agli incontri partecipano cittadini iscritti e NON.
Nella Sede, già da tempo si discute delle prossime elezioni amministrative. L'anonimo è invitato a partecipare così si renderà conto di persona che stiamo lavorando all'insegna della trasparenza e favorendo il più possibile la partecipazione di coloro che vogliono dedicare un po' del proprio tempo alla comunità.
Il 7 febbraio presso la Sala Consigliare ci sarà un'assemblea aperta a tutti i cittadini dove si parlerà delle prossime elezioni.
Cosetta Michelini presidente Associazione Romano Franchi
Ora che lo sappiamo....
potevate dirlo anche prima.
I dott. Fabbriani nel suo scritto evidenziava con nettezza una cosa molto diversa da quanto afferma la Presidente Cosetta.
Gli interpellati non rispondo alla richiesta molto semplice di sapere se è vero o no che si ricompone un accordo fra il Sindaco ed i Partito che lo aveva espulso. In sostanza il PD rientrerebbe nella maggioranza e nella Amministrazione.
Quello che poi interessa ai cittadini è questo e su questo resta un alone di mistero......convenga che non è bello.
Se è tutto cosi trasparente cosa impedisce al PD di dire pubblicamente che porge il ramoscello di olivo come scrive i dott. Fabbriani?
Forse l'anonimo ha colto nel segno?
Stiamo parlando di un tema molto importante e delicato: Il nostro futuro.
Come tale andrebbe perciò trattato da tutti in modo assolutamente limpido.
Andrebbero accuratamente evitati, da parte di tutti, anonimati, modalità poco trasparenti o reticenze.
Qui si parla del nostro futuro;
Se non siamo capaci di investirci almeno la nostra onestà intellettuale, il nostro contributo anche critico quando è il caso, come potremmo pensare a un futuro migliore del presente?
http://radio.rcdc.it/archives/marzabotto-amministrative-franchi-pd-donin-132313/
http://marzaforum.forumattivo.com/t1665-elezioni-amministrative-2014-a-marzabotto-il-partito-democratico-ci-ha-ripensato
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