POLLICA |
Valerio Brecci ci ha inviato il testo del
CSI consegnato al sindaco di Pollica dott. Stefano
Pisani nel quale si propone e si accoglie la proposta di scambi socio-sportivi
fra i due comuni: Sasso Marconi e Pollica.
Aderiamo a questo invito significativo in quanto associazione sportiva di
promozione sociale che ha fra le proprie tradizioni lo scambio e la
partecipazione a feste nazionali con la presenza delle diverse regioni, a
scambi nazionali e internazionali con diverse realtà con cui abbiamo condiviso
valori importanti d'amicizia e di solidarietà.
Siamo un'associazione che opera sul territorio da oltre cinquant'anni e
che ha permesso nel tempo a tante persone di compiere esperienze educative
di partecipazione, di autogoverno, di costruzione di spazi pubblici.
Attualmente annoveriamo oltre 1500 iscritti raggruppati in 11 discipline
e attività : atletica leggera, pallacanestro, nuoto, arrampicata sportiva,
ginnastica, tre arti marziali, danze popolari, podismo, escursionismo.
Tutti questi gruppi di attività sono disponibili a scambi di conoscenza,
esperienze, di confronto.
Zaino e adattabilità, semplicità di mezzi di
supporto, contraddistinguono i gruppi più giovani , che
hanno trascorsi di incontri sportivi svolti nei prati e sulle spiagge, con
feste attorno ai falò, come iniziazione.
La prima molla che spinge tutti questi scambi è la conoscenza di nuovi
ambienti e delle persone che li abitano. Il loro modo di vivere,
relazionarsi, le loro tradizioni.
Tutto questo si attaglia particolarmente con il nostro settore
Escursionistico che promuove a piedi un turismo sostenibile, responsabile, che
rispetta il territorio senza invaderlo, ma percorrendolo sottovoce.
Questa è la nostra prima proposta di scambio e conoscenza fra le nostre
terre, le nostre popolazioni, per stringere amicizia.
Una proposta che rappresenta anche una piccola risposta alla crisi
che attraversa il nostro paese. Una risposta a passo d'uomo, a misura d'uomo.
Su questa traccia proponiamo uno scambio che va ancora più alla radice.
Da tempo realizziamo campi per ragazzi di Outdoor education,
settimane di vita insieme, di esercitazioni in natura per acquisire autonomia e
senso di responsabilità.
Una sorta di itinerari di crescita,( accompagnati da educatori )
che portano a conoscere il territorio, chi vi abita e le sue
eccellenze.
E' su questi metodi educativi. adottati in molti paesi europei, che
vorremmo spalancare le porte alla condivisione, al confronto, per seminare bene, per far crescere piante rigogliose.
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