venerdì 26 aprile 2013

Il 25 aprile di Monte Sole.


Le autorità (foto Sandro Sandrolini)







La giornata della Liberazione a Monte Sole nelle immagini dei  lettori. 






Lo spettacolo degli studenti di Marzabotto (foto Sandro Sandrolini)















Il Presidente Grasso e il consigliere comunale di Sasso Marconi
 Eugenio Salamone (a sinistra). Foto Eugenio Salamone.

12 commenti:

Anonimo ha detto...

Bravo Salomoni ad essere venuto! Un bel gesto! E poi per il comune di sasso c'era solo lei!

Anonimo ha detto...

Salomone, cosa non si fa per un pò di visibilità! Ma ve lo ricordate cosa diceva fino all'anno scorso sulla Resistenza?!?
Comunque complimenti per l'incoerenza, in Italia - sia a destra che a sinistra - paga.

Eugenio Salamone ha detto...

Caro anonimo delle 12e29 non è facile passare inosservato quando sei 1e90 di altezza per 110 chili di peso. Comunque nessuna incoerenza, ho solo partecipato ad una commemorazione.
Il 25 Aprile è per definizione una festa partitica, solo perchè questo è ciò che si è scelto di fare. Infatti l'errore sta all'origine, chiamando "festa" il ricordo di una guerra civile fra italiani e altri italiani, con strumentali comizi politici che, riesumando quel sentimento d'odio che si è vissuto negli anni peggiori della nostra storia contemporanea, mantengono coeso un elettorato di "sinistra" che ormai non ha più nient'altro da condividere.
A Monte Sole si dovrebbe celebrare il ricordo per le vittime della strage nazista e la fine di un brutto momento per questo paese. Io quest'anno ci sono voluto andare comunque, ma sarebbe bello che dopo 60 anni, al posto del solito comizio politico, si arrivasse finalmente a comprendere il vero significato di questa commemorazione che si racchiude nell'auspicio e nella speranza che fatti di quel tipo non si ripetano più.
Un saluto cordiale
Eugenio Salamone

Francesco Manieri ha detto...

Una doverosa precisazione: a Monte Sole la strage è stata nazi- fascista, insieme ai tedeschi c'erano anche italiani fascisti!
Le vittime della strage vengono ricordate ed onorate ogni anno la prima domenica di ottobre. Il 25 aprile è la festa della liberazione d è significativo celebrar la nel nostro luogo simbolo per eccellenza

Anonimo ha detto...

Buonanotte Manieri, hai capito tutto...

Anonimo ha detto...

4 gatti e altissimi costi in un momento drammatico

Anonimo ha detto...

ABBIAMO capito tutto. É solo politica di politici maledetti.

Anonimo ha detto...

Altroché politica e politici Salomoni ha fatto bene a venire e basta anche perché è un rappresentante delle istituzioni locali. Di Sasso c'era solo lui. Dov'era il sindaco? In vacanza?

Anonimo ha detto...

Salomone, ma per piacere! La foto, come da didascalia, l'hai fatta scattare tu! Per dio, ma non prenderci in giro! Almeno abbia la decenza d'abiurare tout court il fascismo e i fascisti! Va bene che, parafrasando Napoleone, "Parigi val bene una messa", ovvero nel tuo caso "Sasso Marconi val bene l'antifascismo". Ma non venirci a raccontare che ti si notava perchè sei un ragazzone di quasi 2 metri d'altezza!

Anonimo ha detto...

...... e noi quand'è che festeggeremo la nostra di liberazione, quella di oggi, del presente, non quella del 45''perchè nessuno è libero veramente fino a quando avremo governi come quello italiano e quello della merkel o se volete posso dire che da quando si è formata l'unione europea di prodi.... non siamo più liberi.
Dio, liberaci.....dalla presenza fastidiosa ed opprimente dei politici.

Anonimo ha detto...

E' nella cultura ed educazione degli italiani darsi contro l'uno con l'altro. Stare ora con la destra ora con la sinistra, essere generosi oppure non dare assolutamente niente, essere leali o totalmente sleali, stare con i partigiani oppure con i fascisti.
Essere determinati, coerenti ed coraggiosi è una dote molto rara e non primeggia negli italiani.

Anonimo ha detto...

Grazie Francesco Minieri per questa sua lezione di storia contemporanea. La vedrei bene in uno di quei programmi televisivi di rai edu che passano di notte fonda. Dove professori universitari noiosissimi si sbizzarriscono in lezioni mediocri ed insignificanti. Così almeno possiamo non sentire ne leggere queste sue morali da quattro soldi.