I docenti e i genitori di Marzabotto rifiutano l’ipotesi di organizzare la scuola elementare in 10 classi (2 corsi dalla prima alla quinta), anziché le attuali 15 (tre corsi ).
Venerdì scorso si è tenuta inoltre un'assemblea dei genitori in cui si è riconfermata la richiesta delle 15 classi e quindi dei tre corsi. Al termine della serata e' stata stilata una lettera inviata alle autorità scolastiche in cui si precisano le motivazioni: “l’accorpamento a 10 o 11 classi comporterebbe la formazione di classi sovraffollate (fino a 27 bambini); alcune di queste classi violerebbero limiti vigenti e normative di sicurezza relative alle aule dell’edificio scolastico (idonee per max 25 alunni); la numerosità delle classi deve tenere conto della presenza di alunni con difficoltà e dell’elevata percentuale di alunni di nazionalità straniera; ciò causerebbe inoltre una drastica riduzione della qualità didattica assolutamente non compensabile dagli eventuali aumenti di orario”.
I genitori informano infine che la ‘bocciatura dell’accorpamento’ ha già ottenuto l’adesione con firma di oltre ottanta genitori e che la raccolta di firme procederà nei prossimi giorni presso il negozio Nature' di Stefania Rasia a Marzabotto.
Sergio Salsedo informa poi che sabato mattina si è svolto il Consiglio d'Istituto, al quale hanno assistito numerosi cittadini e il sindaco Romano Franchi.
In quella sede si è deciso che il Dirigente scolastico, il Presidente del Consiglio e lo stesso Sindaco chiederanno un incontro all'ufficio scolastico provinciale per esporre le richieste dei genitori e verificare le possibilità di accoglierle.
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