sabato 19 febbraio 2011

Una nuova legge sui TARTUFI. De Franceschi propone 18 emendamenti.


"Premiare residenti locali e agricoltori e proteggere i parchi e le aree protette": queste le linee guida sui cui poggiano i 18 emendamenti al Progetto di legge regionale sulla raccolta del tartufo ora in fase di formaluzione, presentati da Andrea Defranceschi, capogruppo Movimento 5 Stelle Emilia-Romagna nell'assemblea legislativa regionale.

Nello specifico il capogruppo propone: "L'abolizione della tassa sulla raccolta per i residenti in ogni provincia emiliano-romagnola, l'inasprimento delle pene per chi non rispetta le regole, la promozione della ricerca per arrivare a un marchio dei tartufi regionali".
Defranceschi ritiene poi utile per caratterizzare la produzione di tartufi incentivare l'agricoltura e il turismo enogastronomico locale.

Gli emendamenti saranno discussi la prossima settimana in sede di Commissione Ambiente e Territorio.
“Speriamo che ci prestino attenzione – annuncia Defranceschi - diverse sentenze della Corte costituzionale hanno sancito, come noi sosteniamo, il divieto della raccolta dei preziosi tuberi nelle aree poste sotto tutela ambientale. Indicazione non recepita dalla legge regionale in vigore, che è quindi incostituzionale. Stranamente il nuovo progetto di legge regionale non coglie l'ordine della Corte costituzionale quasi volesse tutelare qualcuno”, conclude.

3 commenti:

Anonimo ha detto...

Non condivido la proposta di impedire la raccolta nei parchi e nelle zone protette per due semplici motivi.
1. Non si crea nessun danno all’ambiente.
2. Le zone tartuficole sono ormai tutte tabellate o chiuse, per i residenti che non possiedono terreni i parchi e le zone protette, in gran parte pubbliche, sono rimaste le uniche aree disponibili.

Anonimo ha detto...

I Parchi e le aree protette sono normate a livello europeo. Confermato dalla corte costituzionale. C'è poco da fare. Il pericolo per l'ambiente non è legato, secondo il legislatore, alla raccolta in se, ma ai cani liberi.

andrea defranceschi

Anonimo ha detto...

Ma i cani dei tartufini che danno arrecano al territorio??