“Una persona perbene è stato costretto a diventare un eroe”, così il segretario nazionale del PD Pier Luigi Bersani, a Sasso Marconi per la cerimonia di intitolazione del circolo Pd al martire della legalità Angelo Vassallo, ha identificato la figura del sindaco di Pollica ucciso il settembre scorso con 9 colpi di pistola. “Gli eroi servono per capire cosa vogliamo essere noi”, ha ricordato sottolineando il grande e coraggioso esempio lasciato da Angelo. “Dobbiamo dare una mano perché il suo sacrificio non vada perduto. Angelo ha ancora molto da fare con noi”.
Ha fatto gli onori di casa il segretario dell’unione Pd di Sasso Marconi , Marco Mezzetti che ha ribadito come ‘il sindaco pescatore’ sia stato ucciso per aver detto ‘un no di troppo’ in faccia alla camorra. Ha poi letto il messaggio del presidente della Regione Vasco Errani e presentato i convenuti , fra cui la sassese Teresa Marzocchi, assessore regionale, Andrea De Maria, della segreteria nazionale del PD e Maurizio Cevenini.
“Un uomo che ha saputo stare dalla parte giusta” ha poi rimarcato Carmela Gardini dell’Anpi, definendo Angelo ‘un resistente dei nostri giorni e un partigiano del ventunesimo secolo’, ha proposto la consegna, affidata al partigiano Lino Lucchi, della tessera dell’Anpi al figlio Angelo, che ha ringraziato dicendo: “Sento che l’intitolazione a mio padre è vera e sincera, fatta con il cuore. Mi conforta e mi ricorda il conforto che non c’è stata da parte di tanti vertici di partito. Sono onorato e fortunato per essere il figlio di una grande persona”.
Il sindaco di Sasso Marconi Stefano Mazzetti ha posto l’accento sulla fermezza di Angelo e ha detto: “Un mestiere, quello del sindaco, che deve essere fatto con passione. Angelo aveva passione e coraggio”.
Raffaele Donini, segretario PD Bologna, ha identificato il sindaco ucciso come ‘un martire moderno’.
Silvio Barbero, vicepresidente di Slow Food Italia, carica ricoperta in passato anche da Angelo Vassallo, dopo aver sottolineato la difesa forte, attiva e convinta di Angelo per la pesca e la coltura tradizionale, le sole capaci di unire al rispetto dell’ambiente un prodotto genuino, ha detto: “Dobbiamo prendere la bandiera di Angelo e portarla avanti”.
La prima segretaria del circolo Angelo Vassallo è Gloria Tinazzi.
Oggi, 26 febbraio, in una seduta straordinaria del Consiglio comunale sono state consegnate ad Antonio Vassallo le chiavi della città. La cerimonia è stata preceduta dalla proiezione di un filmato che ripercorre l’impegno del sindaco ucciso e mostra i luoghi che lo hanno visto impegnato. Filmato che ha portato alla commozione di molti e al pianto di Antonio.
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