mercoledì 16 febbraio 2011

a Sasso Marconi è in arrivo il 'distributore automatico di acqua minerale'.


Nel futuro prossimo dei sassesi c’è il ‘distributore automatico di acqua minerale’. Lo ha annunciato l’assessore all’ambiente del comune di Sasso Marconi Pierpaolo Lanzarini alla presentazione, al centro sociale di Borgonuovo, delle novità relative alla raccolta dei rifiuti solidi urbani ‘porta a porta’.

L’assessore ha ritenuto l’iniziativa del distributore utile per ridurre i rifiuti di plastica e vetro da consegnare al riciclaggio o in discarica. Ci sarà un distributore, tipo quelli già in uso per il latte o per i detersivi, cui si potrà accedere e riempire le bottiglie secondo la quantità desiderata. In questo modo si potranno utilizzare sempre gli stessi contenitori ed evitare, come oggi avviene, di acquistare l’acqua già imbottigliata per poi gettare la bottiglia di vetro o di materiale sintetico.

Lanzarini ha indicato come proprio questo rifiuto sia fra quelli che più incidono nel totale delle plastiche.

Si prevede di collocare il distributore in via del Mercato di Sasso Marconi nel punto dove ora vi è una fontana in disuso.

Altra novità, relativa alla raccolta dei rifiuti, sarà quella della tesserina per ogni contribuente tarsu da utilizzare per la consegna dei sacchetti per ogni famiglia e verificare in questo modo le necessità dei singoli.

Insieme alla tesserina viene consegnata una quantità base di sacchetti. Cambia il colore di quelli per il differenziato: saranno rossi anziché neri. Di questi, se si supera la quantità prestabilita (determinato in base al numero di componenti del nucleo familiare, i successivi dovranno essere acquistati pagandoli 30 centesimi l’uno.

I sacchetti per gli sfalci e il verde saranno verdi e dovranno essere pagati 16 centesimi l’uno.

Per la raccolta degli altri rifiuti (organico, plastica e carta) non hanno limiti.

L’assessore ha poi elencato le altre novità: raccolta del verde al venerdì, raccolta dell’umido una sola volta al di fuori dei centri abitati, riduzione del 50 % degli spazzamenti meccanizzati dei centri abitati.

L’assemblea, molto partecipata, non ha registrato interventi di critica ma solo domande di chiarimento.

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