Sarà Pierluigi Bersani a presenziare la cerimonia di intitolazione della sede comunale del Pd di Sasso Marconi al sindaco di Pollica, Angelo Vassallo. L'intitolazione è prevista per venerdì prossimo 25 febbraio alle 20.30 e sarà il segretario nazionale del PD a precisare le motivazioni che hanno portato a intitolare la sede comunale del Partito Democratico ad Angelo Vassallo, assassinato lo scorso 5 settembre per la sua intransigenza nei confronti della malavita del paese di cui era sindaco. Alla cerimania parteciperanno, oltre a Pierluigi Bersani, il vicepresidente di Slowfood Italia Silvio Barberio, il segretario provinciale del PD Raffaele Donini, il sindaco di Sasso Marconi Stefano Mazzetti e la segretaria di circolo Gloria Tinazzi. Condurrà il Segretario Comunale del PD, Marco Mezzetti.
3 commenti:
Visto il trattamento che Angelo Vasalli ha avuto da vivo da parte del PD non trovo molto felice la presenza di Bersani. A questo riguardo ricordo la trasmissione "Presa diretta":
"Eppure, l’ha ricordato a Presa diretta il suo vicesindaco Stefano Pisani, c’era stato un tentativo per farlo candidare alle politiche del 2008 nel Pd. Tentativo rimasto tale. «A sua insaputa— racconta Pisani— tre tra i suoi più stretti collaboratori, Gabriella Mazziotti, Eugenio Lombardi e il sottoscritto, ci rivolgemmo alla segreteria di Veltroni indicando il suo nominativo per quel rinnovamento della classe dirigente così auspicato da Veltroni. In un contatto molto formale e asettico ci dissero di mandare un curriculum un book fotografico. Inviammo prima una mail e poi un plico cartaceo con il corriere. Non abbiamo mai ricevuto una risposta."
http://corrieredelmezzogiorno.corriere.it/napoli/notizie/politica/2011/1-febbraio-2011/vassallo-fratello-accusa-pd-sarebbe-vivo-se-avessero-candidato-181372750070.shtml
Forse la segreteria del PD farebbe meglio a non farsi bello con persone che aveva ignorato (se non peggio) finchè erano vive.
Mi scuso per avere scritto male il nome di Angelo Vassallo. Troppa fretta, poca attenzione...
Oramai le strumentalizzazioni del Pd per farsi "belli" difronte al popolo sono all'ordine del giorno. Forse perchè i dirigenti del Pd si sono accorti che rappresentano solo se stessi e si appigliano a qualsiasi strategia pur di cercare di salvare la faccia e di cercare di acquisire consenso.
Dispiace sapere dell'ennesima contradizione di un partito, che intitola una sede ad una persona brutalmente uccisa, ma che da viva aveva avuto poca considerazione da parte di questi dirigenti che oggi invece lo ereggono a martire.
Non mi va di fare più di tanta polemica, spero solo che la cerimonia avvenga nel rispetto di tale avvenimento e quindi che non diventi (come Bersani ci abitua da anni) strumento di dibattito politico per denigrare l'azione di governo nella lotta alla mafia o oggetto di campagna elettorale anti-berlusconiana. Un saluto.
MANUEL GUIDO GARAGNANI
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