domenica 31 ottobre 2010

La tagliatella protagonista della tartufesta di Sasso Marconi

L’Isola del Gusto della Tartufesta di Sasso Marconi, voluta per fare incontrare i buongustai con le eccellenze culinarie della valle del Reno, è stato gestito, con ottimi risultati, dai ragazzi di seconda terza e quarta dell’alberghiero Bartolomeo Scappi di Casalecchio di Reno. Con i professori Simone Fogacci, Valentino Friolo e Giuseppe Marsiglione, hanno gestito la cucina e curata la sala, Elisa Boragini, Alessandra Sancini, Vanessa Bruzzi, Elisa Orpelli, Anita Archeampong, Camilla Benedetti, Alice Pagni, Riccardo Taffetani, Younes Kahi, Marco Arconio, Silvio Zerpieri, Sami Franzoni, Ilaria Bonelli, Ramano Pasqui, Alessandro Ponticelli, Francesco Spineti, Alessia Rende, Doina Adjamiuc. Ha assistito con interesse e compiacimento al lavoro dei giovani ristoratori del futuro l’assessore di Sasso Marconi Silverio Ventura. Fra i piatti più apprezzati lo ‘sformatino di pecorino con insalata di radicchi e pancetta croccante’ e la ‘zuppa di castagne, farro e porcini’. Come secondo, lo ‘stracotto di manzo e verdure al vino rosso con polenta gialla’. I piatti sono stati accompagnati dai vini delle colline marconiane.










La selezione di miss tagliatella svoltasi a Sasso Marconi è stata vinta da Maria Corzani che ha saputo realizzare la ‘sfoglia’ più vicina per uniformità e compattezza a quella ufficiale classica e che meglio si amalgamava al ragù alla bolognese. La signora, con alle spalle una lunga esperienza per aver gestito a lungo una trattoria, parteciperà alla finalissima per l’assegnazione del trofeo Enzo Tassi che si terrà a Bologna l’8 dicembre prossimo. “Fare la sfoglia mi rilassa,” ha commentato la vincitrice riguardo alla sua partecipazione al concorso. “Per me è come una seduta dallo psicanalista, per di più gratuita”. E dai risultati c’è da dedurre che sedute dallo psicanalista ne abbia risparmiate molte, con la soddisfazione e il compiacimento dai fortunati famigliari. Alla ‘disfida’ hanno partecipato ben dieci concorrenti, il numero massimo ammesso, con una qualificata partecipazione maschile. Fra questi Andrea Occhialini che ha spiegato: “Ho iniziato alcuni anni fa con alcuni amici e fare la sfoglia mi ha preso. La preparazione alla tavola unisce le persone”. Laura Castellari ha detto: “Sono qua per divertirmi e queste occasioni sono l’ideale”. Filippo Santi alla domanda del perché della sua partecipazione ha risposto: “Perché no! Ho visto il pieghevole che annunciava la sfida e ho pensato di raccogliere il guanto”. Elsa Melli è presente suo malgrado: “Sono stata iscritta da mia figlia Silvana a mia insaputa”. Lorenzo Galletti apprezzato dal pubblico per la sua meticolosità, ha detto: “Ho cominciato quest’anno a fare la sfoglia e mi è piaciuto. Purtroppo gareggiamo con professionisti con 40 anni di esperienza”. Elena Bregoli è una novizia della gara: “E’ la prima volta che partecipo. Spero di farcela”, ha detto. La tartufesta di Sasso Marconi è stata l’occasione anche per i bambini di imparare come fare il pane. Il piccolo Alessandro Allori è stato soddisfatto nella sua curiosità e partendo dal grano, lo ha prima macinato, poi vagliato, quindi impastato e infornato. Infine ha assaggiato soddisfatto il frutto del suo lungo lavoro.



Passeggiata fra i siti storici di Sasso Marconi

Passeggiata didattica fra i siti storici di Sasso Marconi oggi (1 novembre ) per conoscere la piccola e la grande storia del centro cittadino. Accompagneranno i partecipanti gli esperti del Gruppo di Studi Progetto 10 Righe. Chi vorrà partecipare dovrà essere alle 8.45 all’ingresso di Infosasso da dove la comitiva partirà per incontrare i palazzi, gli oratori e le officine che videro all’opera illustri personaggi come il poeta Achillini, il pittore Mastelletta, i fratelli Bettini, indimenticati artigiani del secolo scorso. Per Informazioni tel. 051 6758409 oppure info@infosasso.it

Museo etrusco aperto per 'Tutti i Santi'

Arte e cultura oggi non fanno festa, anche se la giornata è dedicata a tutti i santi e quindi festiva. La Soprintendenza Beni Archeologici dell'Emilia-Romagna informa infatti che il museo Nazionale Etrusco Pompeo Aria di Marzabotto resterà aperto e sarà visitabile dalle 9 alle 13 e dalle 14 alle 17.30. Gli scavi dell’antica città etrusca saranno aperti e quindi visitabili, dalle 8 alle 17.30. Per informazioni , tel. 051.932353 oppure http://www.archeobologna.beniculturali.it/

sabato 30 ottobre 2010


Oggi (31 ottobre) alle 10.30 e alle 11.30, la piazzetta del teatro di Sasso Marconi accoglie i bambini per un lezione tecnico pratica su come si fanno il pane e la pasta con il metodo casereccio. Alle 16, la piazzetta ospita invece gli adulti che potranno partecipare a un laboratorio di autoproduzione in cucina per scoprire i vantaggi e le virtù del sapere fare da se’. Le iniziative fanno parte del programma della tartufesta e il cibo, è il protagonista. Il palato è chiamato ad assecondare le numerose proposte culinarie in cui il prezioso ‘tubero’ ne è l’attrazione principale. Sempre nella piazzata si potrà imparare a riconoscere, raccogliere, cucinare e conservare erbe, spezie e frutti selvatici, scoprire ricette particolari e ingredienti inusuali, fabbricare attrezzi come il germogliatore, il mulino per i cereali, lo sgrana-pannocchie. Uno spazio è stato dedicato al Biobar con aperitivi preparati con prodotti equo-solidali, vegetariani e provenienti da filiera corta (in abbinamento ad appuntamenti culturali e presentazione di libri) e a laboratori per imparare a fare in casa il pane con la pasta madre, lo yogurt, l’aceto, il latte vegetale.

Mostra d'arte sacra a Sasso Marconi


Dipinti di noti pittori del 1500 e 1600, come Cecco del Caravaggio, Sassoferrato, Bassano, Assereto e 15 pregevoli icone russe del 1800 molte delle quali con riza in argento sbalzato sono in mostra nella sala parrocchiale di Sasso Marconi. La particolarità dell’esposizione è però rappresentata dalla collezione di una settantina di antichi crocifissi di varie forme e dimensioni, dai piccolissimi in avorio ai grandi crocifissi in legno alcuni dei quali datati intorno al 1400. Sono anche esposte pregevoli ceramiche, come un piatto di Deruta del 1600, sculture in terracotta e cartapesta, calici ed ostensori che vanno dal 1600 al 1800. È in mostra anche una curiosa pianta pieghevole del territorio della collina bolognese elaborata a mano nel 1600 dove sono raffigurate le parrocchie ed i nominativi delle famiglie che possedevano depositi di grano. La mostra è stata inaugurata ieri da una conferenza del dott. Marco Poli alla presenza dell’Assessore Adriano Dallea e del Parroco Don Dario Zanini e si presenta come un evento culturale artistico di grande livello. E’ raro infatti vedere esposte contemporaneamente opere d’arte di tipologie così diverse e di qualità artistica così elevata. La mostra rimarrà aperta fino al 7 novembre e sarà visitabile al sabato e festivi dalle 9 alle 12,30 e dalle 15 alle 19. Nei giorni feriali, dalle 15 alle 19.