“Ora ti vogliamo immaginare in un bellissimo campo da calcio, con l’erba tagliata al punto giusto, come piaceva a te. Oppure a tavola con un bel piatto di tortellini. Senza nessuno che ti dica di mangiare poco perché ti fa male”. Così Elisa, la figlia di Elio Sandri, con le lacrime agli occhi, ha dato il commiato dall’altare al padre deceduto improvvisamente lo scorso martedì. Ad accompagnare Elio nell’ultimo viaggio c’era tutto il mondo sportivo di Sasso Marconi che Elisa, assieme alla sorella Lorenza, ha molto ringraziato. Elisa ha anche ricordato i ragazzi della Pubblica Assistenza e la Polizia Municipale per aver prestato il primo soccorso al padre. Sandri era il perno su cui ruotava tutta l’organizzazione sportiva sassese, oltre ad essere la figura carismatica cui tutti si affidavano. Don Dario Zanini nell’omelia, riferendosi ai tanti che hanno voluto salutare Elio per l’ultima volta, ha detto: “La vostra presenza vale più di ogni discorso. Presenza che dimostra quanto eravate legati a questo fratello che tanto ha operato per i giovani. Chi lascia un buon ricordo sollecita gli altri ad imitarlo”.
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