Ancora una volta i piatti serviti alla mensa scolastica di Sasso Marconi sono risultati ‘conditi’ di materiali impropri. Questa volta è successo alla distribuzione dei pasti a Borgonuovo e ancora una volta si parla di ‘materiali vetrosi’. Il particolare solido rinvenuto nel piatto è comunque stato consegnato ai Nas per le verifiche anche se coloro che ne sono stati testimoni hanno pochi dubbi sulla natura vetrosa del materiale improprio. La Usl, chiamata ad intervenire, ha sospeso la distribuzione dei pasti da parte degli attuali operatori e si pensa ora come affrontare l’emergenza. L’ipotesi più probabile pare il ricorso a pacchi pasto preconfezionati. Da parte dei genitori è stato chiesto di poter fornire loro stessi il pasto ai figlioli aggiungendo nella cartella anche solamente un panino e per le bibite utilizzare un distributore automatizzato. Se l’ipotesi del ‘panino da casa’ non è praticabile perché proibito dalle leggi, i genitori hanno poi chiesto all’amministrazione comunale di valutare soluzioni intermedie che consentano comunque anche un supporto delle famiglie nell’attesa che si superi l’emergenza. Il ritrovamento del vetro, dopo tutte le precauzioni messe in atto dopo l’identico triplice episodio avvenuto circa un mese fa, ha ridato forza, se non certezza, all’ipotesi che si tratti di un sabotaggio. Ad avvalorare questa ipotesi si aggiunge il fatto che il nuovo ritrovamento di ‘materiali impropri’ nei piatti della mensa scolastica sia avvenuto proprio un giorno prima del già programmato incontro fra genitori, rappresentanze degli enti pubblici coinvolti e il legale incaricato dall’Amministrazione comunale di risolvere la collaborazione con l’attuale gestore della mensa scolastica. I più preoccupati sono gli insegnanti cui i ragazzi sono affidati. Si sentono ormai incapaci di assicurare la necessaria sicurezza nonostante l’attenta vigilanza.
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