venerdì 16 agosto 2024

Una barriera contro l'infezione da west nile virus

I provvedimenti urgenti per la lotta contro la zanzara culex pipiens,  mediante trattamenti adulticidi nei luoghi di aggregazione delle persone particolarmente a rischio.

 

Dopo che in  provincia di Reggio Emilia sono stati accertati casi umani di malattia neuroinvasiva da West Nile virus, il sindaco di Sasso Marconi, Roberto Parmeggiani, con una ordinanza  chiama  ad adoperarsi affinchè i casi non si ripetano anche a Sasso Marconi. 

L’ordinanza ordina  a  tutti i  gestori di Ospedali, Case di cura, Hospice, CRA, RSA, case di riposo, comunità alloggio, case-famiglia, con presenza di  spazi verdi fruibili dagli utenti:

1 - di evitare l’abbandono  negli spazi aperti pubblici e privati di contenitori nei quali possa raccogliersi acqua piovana,

2 - di evitare qualsiasi raccolta d’acqua stagnante anche temporanea

3 – di  procedere allo svuotamento dell’eventuale acqua in essi contenuta e alla loro sistemazione in modo da evitare accumuli idrici a seguito di pioggia.

4 -  trattare con prodotti larvicida  l’acqua presente in tombini, griglie di scarico, pozzetti di raccolta delle acque meteoriche, e qualunque altro contenitore non eliminabile.  In alternativa, procedere alla chiusura con rete zanzariera dei tombini, griglie di scarico e pozzetti di raccolta delle acque meteoriche.

5 - tenere sgombri i cortili e le aree aperte da erbacce, da sterpi e rifiuti di ogni genere e sistemarli in modo da evitare il ristagno delle acque meteoriche o di qualsiasi altra provenienza;

6 - effettuare interventi adulticidi contro le zanzare con cadenza settimanale fino al 30 settembre 2024 e affidare l’esecuzione dei trattamenti a ditte specializzate. 

Nell’ordinanza si avverte  che in caso di infrazione alle disposizioni dell’ ordinanza si procederà a termini di legge (con facoltà di eseguire gli interventi necessari in danno del soggetto inadempiente) e con applicazione di quanto previsto dall'art. 650 del Codice Penale. I trasgressori  sono passibili della sanzione amministrativa pecuniaria da € 50 a € 500 

Dispone infine  che alla vigilanza sul rispetto delle prescrizioni dell’ ordinanza  provvedono  il corpo di Polizia Locale, l’AUSL di Bologna e ogni altro Agente o Ufficiale di Polizia Giudiziaria a ciò abilitato.  

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Ancora? I virus non esistono, nessuno ne ha mai visto uno.

Anonimo ha detto...

Con che faccia tosta gli agenti della polizia comunale faranno la multa a chi trasgresce gli ordini del sindaco? Il comune dovrebbe prima di tutto farla a se stesso: il paese è abbandonato alle erbacce, alle foglie secche e ai rifiuti. Non cè la minima attenzione alle fognature, ai tombini . Gli scoli dell'acqua piovana sono intasati e quindi si imbevono di acqua che vi resta a lungo. Invece di ordinanze dovreste alzare il culo dalla sedia e guardarvi attorno. Il paese tutto fa schifo, persino il Giardino della Memoria con il monumento dedicato ai Caduti è abbandonato e non frequentabile . Vergognatevi !!!!