mercoledì 7 agosto 2024

In via di costituzione la Rete Ortopedica bolognese


Comunicato congiunto Azienda USL di Bologna e Istituto Ortopedico Rizzoli - Rete Ortopedica di Bologna:

Stanno proseguendo le attività per la costituzione di una Rete Ortopedica con il coinvolgimento di strutture sanitarie dell’area bolognese.

Pur nella necessità di dover rinviare l’incontro con le Organizzazioni Sindacali previsto per giovedì 8 agosto, le direzioni dell’Azienda USL di Bologna e dell’Istituto Ortopedico Rizzoli sottolineano che il progetto della Rete verrà definito in totale accordo con le suddette Organizzazioni Sindacali sia per la qualità del servizio e la conseguente scelta strategica, sia per la gestione del personale in modo da trovare insieme soluzioni condivise a garanzia dei diritti di tutti gli operatori interessati, oltre ad assicurare il migliore assetto possibile dei presidi sanitari e nel contempo la migliore gestione delle attività cliniche e assistenziali per i pazienti.

Diversi gruppi di lavoro interaziendali sono impegnati sugli aspetti da definire per l’avvio della Rete, obiettivo che si è profilato in epoca Covid: a fronte dell’emergenza sanitaria si attivò una diversa gestione delle cure ortopediche. Da quell’esperienza e dalla valutazione di alcune criticità strutturali preesistenti, è maturato il progetto della Rete Ortopedica coordinata dal Rizzoli, che grazie alla gestione delle diverse sedi è in grado di garantire ai cittadini prestazioni sia urgenti che programmate.

Il progetto nelle sue linee di indirizzo è stato valutato positivamente dalla Regione Emilia-Romagna, dall’Università di Bologna e dal Comune di Bologna.

Per i successivi passaggi, l’Istituto Ortopedico Rizzoli e l’Azienda USL di Bologna procederanno al confronto con le Organizzazioni Sindacali e, sulla scorta dei riscontri forniti dai gruppi di lavoro e delle istanze presentate dai rappresentanti dei lavoratori, concorderanno il percorso.


4 commenti:

Anonimo ha detto...

|Dr Russell Blaylock: "Gli ospedali furono pagati per uccidere"
• $ 39.000 per paziente con ventilatore
• $ 12.000 per paziente nel reparto di terapia intensiva
Dr. Russell Blaylock: "Se avete mai visto qualcuno in difficoltà respiratoria, queste persone erano semplicemente calme, parlavano con frasi complete e dicevano semplicemente: 'Ho il fiato corto', così davano loro un farmaco, li paralizzavano e li mettevano su un respiratore, e un'alta percentuale, in alcuni casi, l'80% moriva."

Anonimo ha detto...

Fidati andrà tutto bene.

Anonimo ha detto...

In Italia qualcuno scriveva..State lontani dagli ospedali, qualcuno sfotteva, troppo umiliante ammettere di essere stati traditi.

Anonimo ha detto...

Ah, ma se vi manca tanto possiamo sfottervi anche adesso, nessun problema.