martedì 6 agosto 2024

Il servizio sostitutivo della ferrovia Porretta-Bologna affidato ai bus non raccoglie il favore dei pendolari


 


La foto, presa dal commento di un pendolare, mostra  la situazione di questa mattina a Sasso Marconi all’interno di un bus sostitutivo dei treni nella tratta Bologna Porretta. Il viaggiatore commenta: “ Due pullman non sono sufficienti. Come si può fare per averne un altro?”

Un altro dice:

“Vorrei capire delle cose:

1) perché alcune fermate sono poste a centinaia di metri dalla stazione? A Borgo Panigale addirittura a 1 km di distanza. Potrebbero esserci persone che hanno difficoltà di deambulazione o persone con coincidenze in treno da prendere.

2) perché molti autisti non hanno capito bene quale è il senso del servizio? È un sostitutivo e quindi dovrebbe essere come un treno che deve fare tutte le fermate. Molti tirano diritto alle fermate, se uno deve scendere deve suonare il campanello ma sembra che non abbiano capito che le persone potrebbero voler anche salire. Secondo loro invece si sale a Porretta o a Sasso Marconi e si scende a Bologna".

 

Un terzo scrive:   

"Questa mattina, ore 6,22, all'autostazione delle corriere di Vergato, arriva una corriera con scritto sul display "TPER fuori servizio",  si ferma due minuti, appena prima di partire si vede una persona che chiede e sale, poi parte velocemente, l'autista non ha detto nulla e il display dava sempre fuori servizio. Appena dopo che è partita alcuni ragazzi che dovevano andare a Porretta hanno imparato, dalla moglie dell'unica persona che è salita, che quella era la corriera sostitutiva per Porretta. Non è stato bello!"

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