La Bretella di Silla non deve essere cassata.

I Sindaci della montagna battano un colpo

di Marta Evangelisti

Consigliere della Città metropolitana

Non si è mosso granché a livello istituzionale dopo la proposta pubblica di inserire, in sede di emendamenti al PTM, una bretella di collegamento tra la rotonda di Gaggio Montano e la stazione ferroviaria di Silla: tale opera, permettere di ovviare ai problemi annosi e irrisolvibili legati alla viabilità e sicurezza del Passo del Soldato e metterebbe in collegamento, i territori dei comuni dell’Alto Reno ed in particolare modo le aree produttive degli stessi. Non dobbiamo scordare inoltre come il suddetto ponte sia percorso quotidianamente dai numerosi pendolari che si avvalgono del treno e che quindi in andata e ritorno percorrono in auto quel tratto, oltre da chi, ovviamente, a piedi lo attraversa per recarsi dalla parte opposta del fiume. 

La bretella proposta peraltro risponderebbe perfettamente ad alcuni delle sfide multi obiettivo del PTM,  se è vero che si vorrebbe porre come uno strumento chiamato a governare il territorio e a garantire la tutela dei servizi ecosistemici, promuovere la rigenerazione urbana, contrarre il consumo di suolo e ridistribuire le risorse su tutto il territorio metropolitano, a salvaguardia delle specificità locali e a contrasto delle fragilità.

Per queste motivazioni, anche come forza di minoranza nel Comune di Alto Reno Terme, ho ritenuto di coinvolgere anche il Sindaco Giuseppe Nanni, riconoscendo l’attenzione che in passato ha dimostrato sia per l’analisi dei Piani sovracomunali provinciali, sia proprio in relazione al progetto del Passo del Soldato, chiedendo di farsi promotore, anch’egli e con gli altri primi Cittadini, di emendamento analogo. Così sabato prossimo, unitamente a sostenitori e amministratori locali, promuoverò una sottoscrizione di firme, al fine di domandare ai Cittadini, di sostenere questa iniziativa, per dare così maggiore forza alla richiesta, affinché sia ascoltata davvero in Città metropolitana e ne consegua l’accoglimento dell’emendamento”.