venerdì 24 ottobre 2014

Una targa all’Ospedale di Vergato per ricordare Luigi Colì.



Asl informa.

Una targa commemorativa dedicata a Luigi Colì, medico nefrologo che avviò l’attività di dialisi dell’Ospedale di Vergato, sarà scoperta domani,  sabato 25 ottobre, alle 12, presso i locali del nuovo Centro Dialisi dell’Ospedale.

Alla cerimonia parteciperanno la moglie e la figlia di Colì, Maria Pia e Laura, Sergio Stefoni e Giorgio Feliciangeli, direttore della nefrologia e responsabile del programma trapianto di rene dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Bologna, Alessandro Suppressa e Vito Pedrazzi, responsabili della direzione medica dell’Ospedale Maggiore e del S.A.T.eR. del Dipartimento Igienico-Organizzativo dell’Azienda USL di Bologna. Saranno presenti, inoltre, rappresentanti dell’A.N.ED (Associazione Nazionale Emodializzati) e dell’A.N.T.R. (Associazione Nazionale Trapiantati di Rene).

Nato ad Ascoli Piceno nel 1953, e scomparso nel 2011 dopo una lunga malattia, Luigi Colì ha iniziato la propria attività clinica nel 1979 occupandosi, in particolare, dell’insufficienza renale cronica e del suo trattamento, settore nel quale è stato uno degli elementi di punta della nefrologia italiana, con oltre 250 pubblicazioni scientifiche. Ha affiancato all’attività medica l’insegnamento presso la Scuola di Specializzazione in Nefrologia dell’Università di Bologna.
Attento agli aspetti clinici così come alla dimensione relazionale con le persone malate, Colì aveva una vera e propria vocazione per la multidisciplinarietà e credeva nella integrazione tra tecnologie e medicina. Nel 1983 fu tra i protagonisti dell’avvio del Centro Dialisi presso l’Ospedale di Vergato, nel 2002 il promotore dell’utilizzo di un sistema artificiale per il trattamento dell’insufficienza epatica, esteso anche ai pazienti in attesa di trapianto di fegato.

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