lunedì 18 giugno 2012

Sasso Marconi: tagliatelle e buona volontà per aiutare i terremotati.


Volontari all'opera.

Il bagno delle tagliatelle nel ragù.
Il banchetto PDL LEGA
Il ‘concerto di pentole’, suonato dai volontari del Circolo Vassallo per amalgamare al meglio le tagliatelle al condimento bolognese  e la paziente raccolta di offerte per i terremotati al banchetto dei consiglieri PDL LEGA hanno  animato ieri la piazza di Sasso Marconi.  Di fronte all’emergenza i politici (il circolo Vassollo è una espressione del PD) hanno fatto quadrato per aiutare chi è in una situazione di estrema difficoltà. Gli introiti della giornata sono tutti confluiti nel fondo istituito dal Comune a favore delle vittime del sisma in Emilia. Anche in questo caso non sono mancate però le polemiche. “Avevo chiesto che nelle attività messe in atto per raccogliere aiuti partecipassero tutti i partiti e fossero evitati i simboli di partito“,  ha voluto precisare Eugenio Salamone, consigliere comunale del PDL “ proprio per evidenziare che la solidarietà non ha bandiera di parte e facilitare anche l’avvicinamento a tutti i cittadini di ogni credo politico. Invece la prima cosa che hanno i nostri coabitatori in piazza è stata quella di esporre le proprie bandiere. Peccato, l'importante è comunque il fatto che tutti lavoriamo per i terremotati,” ha concluso il consigliere.

Teresa Marzocchi
A dare maggior valenza alla giornata è stata la partecipazione al pranzo della consigliera regionale PD Teresa Marzocchi, sassese doc.

3 commenti:

Anonimo ha detto...

vabbè "evitiamo i simboli di partito"..pero' questo articolo è farcito menzioni di sigle di partito e riconoscimenti ad un esponente di partito.

ma guai a ringraziare chi è venuto a mangiare per il piacere di contribuire per una buona causa.

Anonimo ha detto...

Non volevo fare una polemica fine a se stessa; a una domanda che mi è stata posta, da un giornalista che ha la buona abitudine di dare TUTTE le notizie, ho risposto con quello che è il mio personale pensiero.
Ribadisco che le bandiere di partito, per quel tipo di iniziativa, non ci stavano a dire nulla e probabilmente, se non ci fossero state, avrebbero attirato più gente.
Detto questo, io a mangiare c'ero e sono venuto, sia per la buona causa, che per rispetto nei confronti del lavoro svolto dagli attivisti. Punto.

Anonimo ha detto...

Sono quello si sopra: adesso è tutto piu' chiaro Signor Salamone. Grazie.

La invito a vigilare su sta cosa fatta emergere da un suo collega che siede tra le poltrone della Regione:

http://demetra.regione.emilia-romagna.it/al/monitor.php?vi=att&dl=24440a5e-1b35-dd52-8e15-4fe07bad56e8&dl_id=2&dl_t=html&dl_a=y&ev=0

magari sti 300.000 mila euro possono far contento qualcuno che è rimasto senza casa.

Grazie.