L'iniziativa mira ad attivare un confronto diretto tra professionisti e soggetti portatori di idee e soluzioni innovative
La Regione Emilia Romagna informa:
Hai delle idee o un progetto da mettere in atto
nelle aree montane? Vuoi generare un impatto da un punto di vista
sociale, economico, ambientale o turistico e vorresti supporto per
sviluppare la tua proposta? La challenge Appennino Hack 2024 è l’occasione
giusta per sviluppare le tue idee!
Obiettivo
La challenge è una maratona di idee che mira ad
attivare un confronto diretto tra professionisti e soggetti portatori di
idee e soluzioni innovative che verranno poste all’attenzione degli
Amministratori e stakeholder del territorio.
L’obiettivo è incentivare la progettualità e la
collaborazione per proporre soluzioni per la valorizzazione e salvaguardia
delle aree montane, puntando a nuovo rapporto e un nuovo equilibrio tra aree
interne e aree urbanizzate, avvalendosi delle competenze di studenti,
appassionati della tematica e professionisti.
Le sfide proposte
Idee per contrastare lo spopolamento attivando
o animando le Comunità dei territori montani e migliorando i servizi locali.
Sono incluse anche le proposte di nuove attività imprenditoriali.
Proposte per la fruizione del patrimonio
culturale, artistico e ambientale, valorizzando il territorio come esperienza
unica e distintiva da trasmettere all’interno e all’esterno dei borghi.
Proposte per la valorizzazione del territorio
in chiave turistica strutturando il sistema della promozione e
dell’accoglienza locale.
Progetti per la salvaguardia ambientale per
contribuire alla limitazione degli eventi avversi che sempre più spesso
impattano nelle aree montane e urbane.
I progetti sviluppati dai team possono risolvere una
o più delle sfide proposte.
Chi può partecipare
Professionisti, innovatori, studenti, ricercatori,
persone interessate alla valorizzazione delle aree montane in chiave turistica
e sviluppo sostenibile.
L’invito è aperto a partecipanti regionali ed
extra-regionali che vogliano mettersi in gioco e fornire soluzioni a
problemi concreti.
I partecipanti possono iscriversi singolarmente (saranno
inseriti in un gruppo) o come team indicando in quest’ultimo caso i
nominativi dei collaboratori.
Programma della challenge
Il percorso di progettazione si articolerà in una
competizione secondo la metodologia “challenge”: tutti i partecipanti dovranno
collaborare, divisi in squadre eterogenee e multidisciplinari, per proporre
soluzioni materiali e/o immateriali (prodotti, servizi, applicativi,
iniziative..etc) in grado di poter rispondere a una (o più) delle sfide
proposte. Tutti i gruppi saranno affiancati da mentor (professionisti
regionali con competenze interdisciplinari) che faciliteranno i gruppi nella
fase di sviluppo delle idee progettuali.
I team partecipanti avranno l’opportunità di
apprendere strumenti e metodologie innovative di co-progettazione, di
conoscere nuovi professionisti, di condividere le proprie idee e visioni dello
sviluppo di un territorio. Una commissione di esperti provenienti dal mondo
delle istituzioni locali, delle imprese e delle università valuterà i progetti
e proclamerà i gruppi vincitori.
Premi
I referenti dei territori delle aree montane
potranno prevedere dei momenti di approfondimento e valutare possibili sviluppi
dei progetti più interessanti. Tutti i i gruppi partecipanti saranno facilitati
per entrare in rete con gli stakeholder dei territori interessati e cogliere le
opportunità per lo sviluppo locale.
Quando
17 Aprile 2024 dalle ore 8:45 alle 19:00 presso
il Laboratorio Aperto di Piacenza – Piazza Casali 10 – Piacenza
Per i partecipanti è previsto un lunch ed un aperitivo di
networking finale offerti dagli organizzatori.
Modalità di partecipazione
Possono iscriversi singole persone o team compilando
il seguente LINK entro
il 15-04-2024. Nel caso il proponente non avesse un team è previsto
l’inserimento da parte degli organizzatori all’interno di un gruppo
progettuale.
La challenge regionale è organizzata da ART-ER
– Competenze e Territorio per l’Innovazione in collaborazione con l’Università
Cattolica di Piacenza, il Laboratorio Aperto di Piacenza e con il
supporto del Polo Territoriale di Piacenza del Politecnico di
Milano.
Le attività dell’Unità Competenze e Territori per l’Innovazione di ART-ER sono finanziate dai Fondi europei della Regione Emilia-Romagna – POR FSE 2021-2027.
2 commenti:
Ma perche' farcire tutto con termini inglesi!?!?
Robe da matti!
Perchè l'Italia è una colonia degli anglosassoni, loro devono sapere e capire cosa stai facendo, per questo le cose le devi spiegare in inglese (lingua coloniale), è tutto scritto negli accordi che l'Italia ha firmato con la resa incondizionata a Cassibile.
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