Quattro
chiacchiere con l’assessore Alessandro Raschi di Sasso Marconi: il ponte sul
Reno sarà riconsegnato al traffico la vigilia del prossimo Natale. Altra bella
notizia: in arrivo a breve la copertura alle spese sostenute dal Comune per l’emergenza
alluvione. L’introito è già a bilancio. In
primavera verranno ripristinate le frane di Via Castello e via Nugareto. Ancora
in alto mare invece l’intervento sulla Porrettana nel tratto Vergato-Sasso
Marconi.
Il cerchio si starebbe chiudendo: entro la fine del
prossimo dicembre gli automobilisti potranno utilizzare il nuovo ponte ‘Leonardo
da Vinci’ o ‘Guglielmo Marconi’, secondo qualcuno.
Lo afferma con sicurezza e con un po’ di sollievo l’assessore
alla viabilità Alessandro Raschi ( nella foto): “Sono già state tolte le due grandi gru
collocate ai due lati del ponte,” racconta, “e ora si sta provvedendo alla
rimozione del vecchio piano di scorrimento al centro del viadotto per fare
posto alle basi in ferro del nuovo piano portante. Fino ad ora il peso del
vecchio piano, opportunamente zavorrato, serviva a dare stabilità alla struttura. L’ultima operazione ha
portato al completo rifacimento delle spalle e delle sezioni laterali dell'impalcato, il cui peso ora dà alla struttura
una adeguata stabilità, per cui si può procedere alla demolizione della parte centrale.
Inoltre si sta provvedendo a riportare all’altezza primitiva le due sedi delle
rotonde in ingresso e in uscita dal ponte, per poterle poi ricostruire fedelmente
uguali a quelle precedenti demolite per far posto al cantiere”. Alla domanda se possiamo crederci, l’assessore
riconferma con sicurezza la data di rientro in servizio del ponte. “ I lavori
poi continueranno anche dopo la riapertura ma saranno lavori di finitura e
piccole sistemazioni che non potranno interferire con il traffico”.
Altra bella notizia l’arrivo dal Commissario Governativo per la ricostruzione, Gen. Francesco Figliuolo, dei fondi per la copertura delle spese sostenute dal Comune negli interventi di somma urgenza effettuati nei mesi scorsi a seguito dell’alluvione. “Si ipotizza di recuperare la viabilità di via Castello e di via Nugareto nella prossima primavera”, spiega l’assessore. “ E' in corso una prima serie di lavori di pulizia e sistemazione in via Castello. Dal 16 ottobre interventi di pulizia verranno effettuati nelle vie Tignano, Ancognano, Vizzano e Colliva. Completata questa fase , le operazioni di pulizia si sposteranno nelle vie Montecapra, Sant’Anna e Rasiglio”.
In alto mare invece la soluzione per la messa in
sicurezza della Porrettana nel tratto Vergato-Sasso Marconi: “ Siamo ancora in
attesa del progetto di fattibilità che Anas si è impegnata a consegnare ai
comuni per le eventuali osservazioni,” racconta ancora Raschi . “Sulla proposta
fin qui ventilata non c’è concordanza politica: c’è chi chiede il passaggio Carbona-Valle
del Setta e chi anche quello Sasso Marconi-Pianoro. Si ha l’impressione che
queste incertezze abbiano allontanato la possibilità di intervento. Noi
comunque riconfermeremo la richiesta di
un percorso alternativo a quello sotto la Rupe con la realizzazione di una
variante: un nuovo tracciato da zona Paganino alla provinciale Val di Setta nelle vicinanze
dell’acquedotto. Dovranno essere realizzati due viadotti per superare il Reno e
il Setta".
1 commento:
Quella dei viadotti sulla zona della Leona e' una proposta del 1990... dai che di 'sto passo ce la facciamo per il 2050...!
Posta un commento