sabato 8 luglio 2023

Recupero viabilità in Appennino: accelerare i tempi di ripristino

 Il consigliere Marco Mastacchi ( Rete Civica) in una interrogazione pone all’attenzione dell’amministrazione regionale la difficile situazione in cui si trova la montagna. In particolare ricorda la necessità di ripristinare la Strada Provinciale 59

 

Nella interrogazione si legge:

 

Tutte le infrastrutture della Città Metropolitana coinvolte nei dissesti franosi del maggio scorso  sono collegamenti fondamentali per l’Appennino.

In particolare rimane a oggi ancora chiusa la SP59 , di competenza della Città Metropolitana, al km 2+000 in comune di Monzuno. Una partenza veloce del cantiere per ripristinare la viabilità aveva fatto ben sperare ma i lavori sono interrotti da giorni e la cittadinanza è molto preoccupata, soprattutto perché altre strade chiuse del territorio, che vive una situazione viaria critica, creavano già da tempo enormi disagi alla popolazione.

Un incontro a metà giugno tra la Città metropolitana di Bologna e i sindaci dei comuni di Pianoro, Loiano, Monghidoro, San Benedetto Val di Sambro e Monzuno aveva fatto il punto sullo stato di avanzamento dei cantieri, e si era evidenziata, anche a seguito di sopralluoghi, la necessità di maggiore tempo e risorse economiche rispetto alle più ottimistiche previsioni iniziali.

L’importanza della SP59 non si limita al fatto di collegare Monzuno a Vado, ma è percorso obbligato in questo momento anche per i pendolari di Loiano e Monghidoro per raggiungere il casello autostradale di Sasso Marconi, considerato che anche la Fondovalle Savena e la SP7 valle dell’Idice non sono percorribili.

Mastacchi  chiede quindi i tempi di ripristino della SP59 e i motivi che ostacolano in questo momento la prosecuzione delle attività.

1 commento:

Anonimo ha detto...

Città metropolitana...la più gran cavolata (per non essere offensivo) che potevano fare.