Libero Mail e Virgilio Mail restano ancora bloccati.
Gli utenti, vittime di un problema tecnico da domenica sera scorsa, dovranno
però ancora attendere almeno altre 24/48 ore, come riportato in una nuova
comunicazione sul sito. Altroconsumo intanto ha inviato una diffida al provider
Italiaonline per chiedere un ristoro economico per i disagi patiti dagli
utenti. Ti consigliamo di inviare un reclamo: ecco come si fa e cosa puoi fare
per metterti al riparo da futuri disservizi.
Contributo tecnico di Anna Vizzari
Gli utenti della posta elettronica di Libero e
Virgilio dovranno attendere ancora 24/48 ore prima di
poter (si spera) tornare a utilizzare il loro account di posta elettronica. Lo
comunica Italiaonline Spa, la società che gestisce i due servizi.
Lo comunica un nuovo avviso apparso in queste ore sul sito del servizio fuori
uso.
Il problema, riscontrato dagli utenti già a partire da domenica sera, sembra essere causato (sempre secondo il comunicato) da un bug del sistema operativo nel nuovo servizio di archiviazione delle email fornito da un'azienda terza. Insomma, gli utenti non riescono ancora a ricevere e inviare email e neppure a visualizzare la loro casella di posta elettronica; operazioni che non riusciranno a fare almeno per un'altra giornata (se non due).
Invia un reclamo
Abbiamo recuperato i contratti di Virgilio email e
Libero email e abbiamo trovato una clausola davvero "furba"
(e a nostro avviso vessatoria) che limita la responsabilità dell’azienda in
caso di disservizi e mancato funzionamento. Clausola che a nostro avviso non
può essere applicata in maniera così generica. Ci sono quindi gli estremi per inviare
un reclamo a Italiaonline attraverso la nostra piattaforma Reclama Facile argomentando i danni
subiti.
INVIA UN RECLAMO A ITALIAONLINE
Nel frattempo Altroconsumo ha inviato una
diffida a Italiaonline (e per conoscenza anche all'AgCom) per
chiedere, oltre alla riattivazione immediata del servizio e alla garanzia che
siano state attivate le misure necessarie per tutelate i dati personali degli
utenti coinvolti, che venga anche prevista per i clienti Libero Mail e Virgilio
Mail una forma di ristoro a titolo di risarcimento, per il
mancato utilizzo del servizio di email di questi giorni; è vero che in molti
casi si tratta di un servizio gratuito ma resta comunque il
diritto dei consumatori ad avere servizi adeguati, anche perché l’attività è di
certo remunerativa per Italiaonline i cui guadagni sono collegati ai messaggi
pubblicitari che veicola anche nel servizio di email.
Un problema che dura
da giorni
Come abbiamo detto, il problema dura ormai da domenica
scorsa e le segnalazioni sulla nostra piattaforma di reclamo "Reclama Facile" sono ormai numerose.
Alcuni esempi.
"Buongiorno, da sabato sera 21 gennaio, l'e-mail
di Virgilio non funziona. Ho contattato l'azienda tramite
"virgilioaiuto", ma dicono che c'è un problema generale che ancora
non riescono a risolvere. Visto che io lavoro con l'e-mail ad oggi 24 gennaio
l'e-mail è ancora non funzionante. Preciso che sulla e-mail mi arrivano anche
bollette di pagamento e circolari per il lavoro. CHIEDO l'immediato rispristino
del sistema e un rimborso forfettario per il danno subito."
"Buongiorno, dal 23 gennaio non funziona la posta
elettronica e dal momento che la uso per lavoro, sto avendo problemi di vario
tipo."
"Buongiorno, Da ieri mattina (23-01-2023) e fino
ad ora, il sito di libero è out, questo mi impedisce di usufruire di un
servizio (che pago) e mi impedisce di avere accesso a dati archiviati nelle mail.. Dati che mi permettono di accedere a siti con i quali
lavoro... Si può chiedere un rimborso per il "disservizio" ? a fronte
di un canone di abbonamento ? Grazie."
"Da lunedì 23 gennaio non ho la possibilità di
accedere alla mia casella di posta elettronica e di ricevere tutte le
comunicazioni (anche quelle di Altroconsumo)."
"Buongiorno, da oltre 24 ore è in atto un
disservizio sulla posta elettronica libero mail, senza possibilità di accesso e
avendo solo un comunicato stringato senza l’indicazione dei tempi di
risoluzione: Gentile utente, a partire dalla notte del 23 gennaio 2023 si
stanno verificando disservizi sull’infrastruttura a cui fanno capo i servizi
web Libero e Virgilio, in particolare la posta elettronica. È stato
identificato il problema, in corso di risoluzione, che è dovuto ad un disservizio
all’interno del nostro data center. Pertanto, una volta ripristinato il
servizio, non si avrà nessuna perdita di dati per gli account Libero e Virgilio
mail. Ci scusiamo per il disagio che i nostri utenti sono costretti a subire in
queste ore e confidiamo in una rapida risoluzione."
"Da oltre 24 ore è impossibile accedere alla
casella mail gestita da Italia on Line. Essendo la mia mail principale a cui
sono associati tutti i profili e-commerce, del conto bancario online, dei
pagamenti digitali, delle utenze domestiche, abbonamenti, non ho contezza e un
immediato riscontro delle scadenze dei pagamenti di questi giorni, oltre ad
essere in difficoltà nel recuperare le credenziali di alcuni account. È pur
vero che si tratta di un servizio mail gratuito, ma il disagio e il danno
patito sono incommensurabili e inquantificabili."
Cosa si può fare in
questo caso
Come abbiamo visto, il nostro coniglio è quello
di mandare subito il reclamo a Italiaonline.
Dal punto di vista pratico, poi, nell’immediato non c’è da farsi prendere dal
panico: il servizio verrà (si spera) ripristinato tra massimo 48 ore. Nel
frattempo, se devi mandare una comunicazione elettronica puoi usare canali
alternativi come altre mail o sistemi di messaggistica come WhatsApp o Telegram.
Servizi come Wetransfer.com permettono
di inviare mail con allegati anche grossi senza nemmeno dover creare un
indirizzo email personale; e la stessa cosa si può fare con un servizio di
cloud come Dropbox.
Se invece hai urgenza di visualizzare una
comunicazione che ti è stata inviata, contatta il mittente per telefono
o via WhatsApp e chiedigli di inviarti nuovamente il materiale a un
indirizzo alternativo a cui hai accesso in questo momento.
Come tenersi pronti se
succede ancora
Un disguido del genere è il classico caso in cui si
capisce troppo tardi che era meglio prepararsi prima. Una volta che
sarà stato risolto, dunque, la prima cosa da fare è creare un canale di
comunicazione alternativo, presso un provider diverso, in modo da non
trovarsi spalle al muro in caso di nuovi problemi.
Se poi quanto successo ti dovesse spingere a cambiare
gestore di posta elettronica, sappi che farlo comporta qualche disguido
iniziale ma non è particolarmente complicato. Ecco i passi da seguire:
1.
Crea un nuovo indirizzo di posta
elettronica. Meglio scegliere provider rinomati per
la qualità del servizio. Uno dei più popolari è senz’altro Gmail, il servizio
operato da Google.
2.
Usa il vecchio indirizzo per comunicare
ai tuoi contatti che hai cambiato e segnalare l’indirizzo nuovo. Per
farlo inserisci tutti gli indirizzi dei contatti a cui vuoi inoltrare la tua
comunicazione nel campo nel campo Ccn (e NON nel campo A:); in questo modo i
contatti riceveranno il messaggio senza vedere l'email degli altri destinatari:
è una pratica di educazione online.
3.
Trasferisci i vecchi messaggi e i
contatti. Se non vuoi perdere i messaggi e gli indirizzi email
dei contatti che si trovano nella precedente casella di posta elettronica è
possibile copiarli direttamente nella nuova casella email. Per importarli,
accedi alle impostazioni di Gmail: da qualunque schermata Gmail, clicca in alto
a destra sul simbolo della rotellina, quindi vai a “Impostazioni”. A questo
punto si aprirà la pagina delle impostazioni della tua casella di posta
elettronica Gmail. Fai clic sulla voce “Account e importazione" che si
trova nella parte alta della pagina. Vai su “Importa messaggi e contatti”.
Nella finestra che si aprirà dovrai inserire il tuo vecchio indirizzo di posta
dal quale vuoi importare i contatti e la password per accedervi. Una volta
terminata questa operazione, si aprirà una schermata con le opzioni di
importazione, dalla quale potrai scegliere se importare i contatti, i messaggi
o entrambi e anche se farlo solo per i vecchi messaggi o anche per quelli che
riceverai da adesso in avanti.
Una volta completate queste operazioni dovresti essere
a posto, ma non si sa mai: per qualche giorno mantieni attivi e
controllati entrambi gli indirizzi, anche perché non tutti leggono tutte le
mail che ricevono e non tutti aggiornano subito la loro lista di contatti,
quindi sicuramente per svariati giorni continuerai a ricevere email
anche sull’indirizzo vecchio. Quando vedrai che la migrazione è completa e
ricevi messaggi dai tuoi contatti solo sull’indirizzo nuovo, puoi
scegliere se abbandonare quello vecchio al suo destino e tornare a controllarlo
sempre più di rado oppure cancellarlo del tutto (nel qual caso
segui le istruzioni del tuo vecchio provider).
(Segnalato da Dubbio)
1 commento:
Su Gmail è possibile incanalare anche le email di altri gestori di posta elettronica, senza dover cancellare i vecchi indirizzi email.
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