C'è anche un contact center, lo 051-413161, che fino a ieri si era occupato di Covid.
Riceviamo:
A seguito della grave
crisi internazionale in atto, la regione Emilia-Romagna ha fornito le prime
indicazione per l’accoglienza dei profughi ucraini già presenti e in arrivo sul
territorio regionale. Per coloro che arrivano in maniera organizzata
l’accoglienza è predisposta dai Centri di Accoglienza Straordinaria (CAS) e dal
Sistema di Accoglienza e Integrazione (SAI), tuttavia molti di loro si saranno
organizzati in modo autonomo come ospiti presso parenti e conoscenti.
Indicazioni relative ai
percorsi di accesso a cura ed assistenza nel territorio dell’Azienda USL di
Bologna.
Accesso alle cure e rilascio codice STP
I profughi in arrivo dall’Ucraina potranno accedere alle cure ambulatoriali ed
ospedaliere urgenti o comunque essenziali, ancorché continuative, per malattia
ed infortunio e ai programmi di medicina preventiva a salvaguardia della salute
individuale e collettiva del Servizio Sanitario. La copertura sanitaria
prevista in questi casi prevede l’emissione della tessera codice STP (Straniero
temporaneamente presente), con validità di 6 mesi, rilasciata dai punti CUP
dell’Azienda USL di Bologna. I possessori di STP che rilasciano dichiarazione
di indigenza e rientrano nella fascia di età 0-6 anni e over 65 anni, sono
esenti dalla corresponsione del ticket. I possessori di STP che rilasciano
dichiarazione di indigenza e rientrano nella fascia di età compresa tra i 6 e i
64 anni sono assoggettati alla partecipazione alla spesa sanitaria (ticket),
qualora non abbiano diritto ad esenzioni per patologia, malattia rara,
gravidanza, diagnosi precoce e screening, profilassi, prestazioni pre e
post-ricovero, e per le prestazioni erogate in pronto soccorso a parità di
condizioni col cittadino italiano. Per la fascia 0-18 anni, il rilascio della
tessera STP con le modalità sopra indicate, verrà effettuata contestualmente
alla scelta del Pediatra di Libera Scelta fino ai 14 anni e del Medico di
Medicina Generale fino ai 18 anni, con validità di 1 anno. Sono in fase di
predisposizione i moduli per il rilascio dell’STP in lingua ucraina che saranno
disponibili presso tutti i punti CUP aziendali.
Le cure in emergenza e urgenti sono sempre garantite, a prescindere
dall’acquisizione dell’STP, tramite contatto con il 118 o l’accesso diretto
presso i Pronto Soccorso dei presidi ospedalieri. In particolare, in base
all’art. 63 del DPCM 12/01/2017 “Definizione e aggiornamento dei livelli
essenziali di assistenza”, "agli stranieri non in regola con le norme
relative all'ingresso e al soggiorno sono assicurate, nei presidi pubblici ed
accreditati, le cure ambulatoriali ed ospedaliere urgenti o comunque
essenziali, ancorché continuative, per malattia ed infortunio e sono estesi i
programmi di medicina preventiva a salvaguardia della salute individuale e
collettiva". Si definiscono cure urgenti le cure che non possono essere
differite senza pericolo per la vita o danno per la salute della persona,
mentre con cure essenziali si intendono le prestazioni sanitarie, diagnostiche
e terapeutiche, relative a patologie non pericolose nell'immediato e nel breve
termine, ma che nel tempo potrebbero determinare maggiore danno alla salute o
rischi per la vita (complicanze, cronicizzazioni o aggravamenti). Si aggiunge,
inoltre, che per qualunque necessità di carattere sanitario sono attivi due
Poliambulatori che garantiscono l’accesso senza barriere. In particolare:
• Poliambulatorio Biavati, via Alemagna 3 (tel. 051229773).
Orari di apertura: Lunedì 17:30 - 19:00; Martedì 17:30 - 19:00; Mercoledì
17:30 - 19:00; Giovedì 17:30 - 19:00; Venerdì 17:30 - 19:00; Sabato 17:30 -
19:00; Domenica 17:30 - 19:00
• Ambulatorio Sokos, via Gorky 12,
SOLO SU APPUNTAMENTO chiamando al 051.0416380 oppure al 348.6353294 dal lunedì
al giovedì dalle 10:00 alle 12:00 e dalle 16:00 alle 18:00.
Orari ambulatorio: Lunedì: 16:00–19:00; Mercoledì: 16:00–19:00; Venerdì: 16:00
– 19:00
Screening per l’infezione da Sars-CoV-2 e vaccinazioni antiCovid
Con l’obiettivo di assicurare la massima tutela della salute a persone in fuga
da un Paese in guerra, a prescindere dalle modalità di arrivo dei profughi,
organizzate e tracciate da Prefettura o Enti locali o sporadiche, è necessario
che ciascun soggetto venga sottoposto il prima possibile rispetto all’arrivo
nel nostro territorio (possibilmente entro 48h) ad uno screening per
l’infezione dal Sars-CoV-2 attraverso un tampone antigenico o molecolare,
indipendentemente dallo stato vaccinale. Tali soggetti, a prescindere dal
possesso dell’STP, potranno accedere alle Farmacie convenzionate per
l’esecuzione di un tampone antigenico il cui risultato verrà trasmesso al
Dipartimento di Sanità Pubblica: tale prestazione sarà a carico dell’Azienda
USL di Bologna.
Le persone risultate positive e i relativi contatti saranno naturalmente
assistite e gestite secondo le normative e i protocolli vigenti e verrà
garantita l’assistenza da parte dei medici USCA a tutti i casi covid
sintomatici, sia che essi siano al domicilio o ospitati presso le strutture di
accoglienza.
Per quanto riguarda le vaccinazioni antiCovid, i cittadini che provengono
dall'Ucraina potranno accedere in accesso diretto presso gli hub vaccinali
distrettuali per eseguire la vaccinazione anticovid o per completare eventuali
cicli incompleti anche ai fini del rilascio della certificazione verde
Covid-19. Le sedi vaccinali con giorni e orari di apertura per l’accesso
diretto sono disponibili sul sito ausl.bologna.it. Sarà comunque a cura dei
Direttori di Distretto la diffusione di eventuali ulteriori informazioni
puntuali relativamente alle sedute vaccinali disponibili nel territorio. Presso
le sedi vaccinali saranno disponibili i moduli in lingua (in fase di
predisposizione) ed è opportuno, se possibile, che questi soggetti accedano
assieme ad un accompagnatore che possa fungere da mediatore culturale.
Canali informativi
È attivo da lunedì al venerdi dalle ore 8.30 – 13.30 il contact center 051-413161 (oggi
dedicato anche all’emergenza covid) per rispondere a domande o quesiti circa i
percorsi di accesso alle prestazioni sanitarie e di screening o vaccinazione
antiCovid. Presso i punti CUP, al momento del rilascio del codice STP, saranno
date indicazioni sulle modalità di esecuzione del tampone in farmacia e verrà
data informazione dell’opportunità di vaccinarsi. Verrà, inoltre, predisposta
una pagina web dedicata sul sito dell’Azienda USL di Bologna per garantire
l’aggiornamento costante delle indicazioni circa i percorsi sanitari relativi
ai profughi in arrivo dall’Ucraina.
Le modalità organizzative suddette sono da considerarsi transitorie in attesa
di ulteriori precisazioni da parte del Ministero della Salute e/o Regione e
dell’eventuale applicazione della Direttiva n.55 del Consiglio dell’Unione
Europea del 20/07/2001 (protezione temporanea).
Nessun commento:
Posta un commento