mercoledì 16 marzo 2022

Con un balzo, Antonio Franchi ha ‘saltato’ il traguardo dei 100 anni e guarda oltre

 


 di Roberto Brusori


Ha compiuto cento anni nel  gennaio scorso, Antonio Franchi,  per gli amici ‘Toni. Classe 1922, è  nato a Camugnano e all'età di dieci anni si è trasferito con tutta la famiglia a Grizzana Morandi, nella piccola borgata di Castelvecchio,  frazione di Veggio. Un bellissimo borgo risalente al 1200,  molto popolato un tempo. Oggi ospita stabilmente 4 nuclei famigliari, che però nel periodo estivo si moltiplicano per l’arrivo di tanti estimatori del bel caseggiato storico e della vita in Appennino.


Qui risiede il signor Toni. Il suo corso di studi è breve, non ha completato le scuole elementari perché nel tempo della sua infanzia era necessario  aiutare i genitori nel duro lavoro dei campi.

Crescendo ha affrontato diversi  lavori che richiedevano anche difficili trasferimenti.  Da tanti anni è pensionato e guida ancora l’auto. Per prudenza si limita a spostamenti all’interno del proprio Comune.

E’ vedovo e ha deciso di rimane nel suo Castelvecchio, anche se la figlia lo voleva a Bologna con lei.

A Grizzana può contare sui vicini che lo coccolano e lo adorano.  Cura  l'orto, la vigna e alleva conigli. Fino ad alcuni anni fa aveva anche il pollaio .

Il raggiungimento dei cento anni è stato festeggiato sia  dall'amministrazione comunale di Grizzana Morandi, sia dai suoi concittadini .


La festa, per le limitazione del periodo, è stata organizzata il 13 marzo scorso, grazie all’interessamento del suo vicino e amico Cesare Calisti.

Calisti ha avuto anche l'idea di utilizzare la grande esperienza di Toni per trasmettere ai bambini i valori e i saperi dei nostri nonni.   

Il progetto ha visto l’adesione di tanti bimbi e genitori. Toni ha aperto la porta del suo piccolo laboratorio dove conserva ancora con cura e amore gli antichi attrezzi agricoli ed è  stato bello assistere per esempio alla realizzazione delle  ‘gorle’, ceste costruite con  vimini  e usate un tempo come contenitori per trasportare dai campi il foraggio per il bestiame o le granaglie nella stalla. L’ultima realizzata è formata con due cerchi di una vecchia bicicletta e Toni  con abilità ha intrecciato i contorni con i vimini.



Grandi e bambini sono rimasti affascinati dalla grande manualità del maestro Toni il quale ha dato anche una dimostrazione di come la si portava sul capo.  



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