Ora assolve solo alle esigenze degli edifici pubblici. E’ alimentata con il cippato, legno ridotto in scaglie, con dimensioni variabili da alcuni millimetri a qualche centimetro, ottenuto da tronchi e ramaglie.
L’ impianto di teleriscaldamento è attivo da un anno, ma è stato inaugurato solo ora, per rispettare le indicazioni anti pandemia. L’utilizzo del cippato renderà inoltre più economico la gestione e la pulizia del bosco di cui il comune di Monzuno e titolare di importanti appezzamenti.
Il nuovo impianto ha emissioni paragonabili a quelle di una stufa a legna da 20 kW e riscalda il Municipio, la scuola materna, le scuole primarie e secondarie del capoluogo, la Biblioteca “Mario Marri” e la palestra.
La centrale è collocata di fronte al Municipio.
Il risparmio economico ad un anno dalla sua entrata in azione è del 20% e
si punta ad arrivare al 50%.
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