In questi giorni a Marzabotto circola un volantino "MONTE SOLE PER LA PACE", firmato da "Cittadini contro la guerra - Articolo 11". A.N.E.I. (Associazione Nazionale che raccoglie gli ex Internati Militari Italiani) ne condivide il contenuto
Riceviamo :
A Cittadini contro la guerra – Articolo 11
Gentilissimi
concittadini, vi scrivo a nome della sezione territoriale A.N.E.I., che è
l’Associazione Nazionale che raccoglieva gli ex Internati Militari Italiani,
catturati dall’esercito tedesco dopo l’armistizio dell’8 settembre del 43, e
inviati nei campi di lavoro in Germania. Alla richiesta di aderire alla
Repubblica di Salò, la stragrande maggioranza di loro rispose negativamente,
volgendo le spalle a Mussolini e ripudiando il fascismo, anche a costo della
propria vita e delle dure condizioni in cui furono costretti nei campi di
lavoro. Si trattò del primo atto di Resistenza al nazifascismo, senza l’uso
delle armi. Di loro ne sono rimasti ormai pochissimi, i più giovani erano nati
infatti attorno agli anni ’20; rimaniamo noi figli, che abbiamo vissuto
l’orrore della guerra e dei campi di concentramento, direttamente dai loro
struggenti racconti. Noi abbiamo raccolto il testimone, ben consapevoli di cosa
significhi la guerra anche se non l’abbiamo sperimentata di persona, ben
consapevoli di quanto sia preziosa la libertà e la democrazia. A questo,
aggiungiamo anche che siamo cittadini di Marzabotto! Condanniamo quindi
l’aggressione della Russia nei confronti dello Stato sovrano dell’Ucraina,
inorridiamo di fronte alla distruzione brutale e alle tante vite di bambini,
giovani e civili inermi, spezzate inutilmente. Al Popolo Ucraino va la nostra
incondizionata solidarietà e il nostro sostegno. Siamo però convinti che
l’invio delle armi all’Ucraina, deciso dal nostro Governo, non sia il sostegno
giusto e che possa favorire la pace; al contrario siamo certi che non
determinerà un cessate il fuoco, ma contribuirà anzi a una recrudescenza del
conflitto e rischierà di portarci ad un punto di non ritorno. Non ci troviamo
infatti in un conflitto del secolo scorso, viviamo in un’epoca in cui, per la
scelleratezza di tutti, si è dato il via alla produzione di armamenti nucleari.
Come avete scritto nel volantino arrivato nelle nostre case, pensiamo come voi
che invece di decidere l’invio di armi, si debba lavorare incessantemente e
convintamente per una risoluzione di questo conflitto attraverso un’azione di
mediazione. Vogliamo quindi sostenere la vostra azione, saremo al vostro
fianco.
Per A.N.E.I. Marzabotto Patrizia Zanasi
Per A.N.E.I. Nazionale Orlando Materassi
Il volantino:
5 commenti:
ANEI lo dica a Putin di cessare il fuoco !
Anzi inviti Putin e Zalensky a Marzabotto e vediamo cosa risponde Putin.
Suppongo che l'anonimo 14,47 abbia informazioni precise su cosa risponderebbe Putin. Il volantino che ho letto, che apprezzo, e che sta ricevendo apprezzamenti espliciti e crescenti, si accontenterebbe dell'invito agli ambasciatori, che avrebbero modo di rappresentare davanti a tutti le rispettive ragioni. Perché non si procede su questa proposta? Forse perché incrinerebbe la narrazione che porta poi persone come il suddetto ad indovinare cosa direbbe Putin. Direi che il solo pensarlo è già ridicolo, ma scriverlo pure toglie ogni residua stima in chi si avventura in simili affermazioni.
Ps. Diventano nemici persino gli ex internati se solo nanifestano il loro pensiero, che è il frutto di drammatiche esperienze vissute sulla propria pelle. A differenza del suddetto leone da tastiera.
x 14,47
crede di essere simpatico ? ha capito quello che ha scritto ? vuole mandare anche i nostri caccia a fare il solletico all'orso ?
scriva e divulghi pensieri di pace, le faranno bene anche a lei.
grazzzzie
cari anonimi delle 17 e 18, ma vi sembrano messaggi di pace i vostri commenti?!
voi avete solo paura, confessatelo, non ve ne frega niente della pace, e non c'entra far diventare nemici i FAMILIARI degli internati. vergognatevi per rigirare così la frittata.
per voi, e per tutti i troppi fenomeni che la pensano come voi, l'Ucraina deve solo abbassare il capo così i russi smettono di bombardare e voi potete con il culo al sicuro e al caldo e la pancia piena (benedetto gas russo...) riempirvi la bocca della parola resistenza.
Avete fracassato per anni con la parola resistenza usata a sproposito, poi ora che c'è da farla davvero?
Non c'entra la libertà di pensiero o dissenso, siete VERGOGNOSI.
@14:47: puoi andare a fare il volontario, ti prendono certamente, cosi vedi di persona cosa e' una guerra e magari ti passa pure il prurito alle mani.
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