Agevolazioni
per le attività che hanno dovuto chiudere, rinviata la rata della
Tari per tutte le utenze, incentivi alle nuove residenzialità: il
Comune si attiva per fronteggiare le ricadute del Covid-19 e
consentire al proprio territorio di ripartire più forte di prima.
Il sindaco Santoni |
Il
Comune di San Benedetto Val di Sambro sostiene
“la ripartenza” di famiglie e imprese dopo il lungo periodo di
chiusura forzata legato all’emergenza sanitaria.
«Oltre
all’impatto sanitario» spiega
il primo cittadino Alessandro
Santoni «l’epidemia ha generato sul nostro
territorio un’altra emergenza, quella sociale e soprattutto quella
economica, in particolare per quelle piccole attività che animano
le nostre comunità. Quest’anno il bilancio comunale, già di per
se poco florido, sarà condizionato negativamente da una serie di
mancate entrate che ridurranno la disponibilità. Questa situazione
non ci deve però fare paura, perché la paura non può
contraddistinguere chi fa il nostro lavoro, che anzi deve essere
mosso da coraggio e consapevolezza».
Le
iniziative del Comune sono rese possibili anche dal sostegno da
parte di Emil Banca, che in questo momento particolare sta
facendo ogni sforzo per immettere liquidità sul mercato, oltre che
contribuire direttamente ad alcune iniziative.
Ecco
alcune delle misure previste: la scadenza prima rata della Tari è
rinviata a settembre, spostando
di conseguenza la seconda a novembre. Come
conseguenza il Comune farà ricorso all’anticipazione di
tesoreria, strumento che gli consentirà di attingere a somme
che permettano di superare temporanee carenze di cassa, visto il
blocco dell’entrate (TARI, eccetera). In questo modo il Comune
riuscirà a non interrompere i pagamenti (aspetto che sarebbe
fisiologico quando mancano le entrate), ma anzi accelererà il
processo in modo da tale da fornire liquidità alle imprese.
Sull’anticipazione di cassa i Comuni pagano gli interessi, ma è
un costo che il Comune ha deciso di sostenere.
L'amministrazione ha
inoltre previsto di intervenire con sgravi o agevolazioni in
favore di tutte quelle realtà imprenditoriali che hanno dovuto
tenere forzatamente chiuse le proprie attività. Le misure avranno
un valore equivalente a ciò che avrebbero dovuto pagare come TARI,
quantificato sulla base del numero di giorni di effettiva chiusura.
Nel
prossimo Consiglio Comunale inoltre la maggioranza proporrà un
regolamento che si prefigge di promuovere l’economia locale: verrà
istituito nel bilancio comunale un fondo per l’agevolazione delle
iniziative tese alla riapertura, sul territorio comunale, di
esercizi commerciali chiusi da almeno sei mesi, nonché per
l’ampliamento, per almeno il 30% della superficie dei locali, di
strutture commerciali, artigianali e di servizi già esistenti sul
territorio comunale stesso.
Sul
fronte delle famiglie, invece, per chi deciderà di andare a vivere
a San Benedetto sono previsti due anni di scuolabus gratuiti, sgravi
sulla TARI e sull’addizionale IRPEF e messa a disposizione di
spazi gratuiti per il coworking. I proprietari di appartamenti che
decideranno di metterli a disposizione per nuovi residenti poi
vedranno riconosciuta una riduzione dell’aliquota IMU del 3‰
Insomma, 'Fatti non Pugnette'
Nessun commento:
Posta un commento