venerdì 22 maggio 2020

Promesse di galantuomo o di marinaio quelle fatte in campagna elettorale per la frana di Gardelletta ?

Mastacchi in una interrogazione chiede quando si passerà dalle parole ai fatti in merito agli indennizzi promessi per la deviazione sulla Bologna-Prato. Vuole sapere quando verranno erogati. I residenti di Monzuno, Marzabotto, San Benedetto Val di Sambro, Grizzana Morandi e Castiglione dei Pepoli li attendono.

L’indennizzo, “promesso in campagna elettorale”, per i residenti dei comuni bolognesi di Monzuno, Marzabotto, San Benedetto Val di Sambro, Grizzana Morandi e Castiglione dei Pepoli è al centro di un’interrogazione presentata da Marco Mastacchi ( nella foto) della Lista Borgonzoni. Il consigliere infatti, ricorda che l’ex assessore ai Trasporti, Raffaele Donini, “aveva reiteratamente garantito che l’agevolazione”, promessa da Autostrade per l’Italia, “sarebbe stata sostenuta economicamente dalla Regione e dalla Protezione civile”.
 
La questione riguarda l’interruzione della circolazione sulla Bologna-Prato. La deviazione creata per superare il tratto chiuso ha portato al trasferimento del traffico sulla frazione di Gardeletta, nel comune di Marzabotto, e sull’autostrada, dal casello di Rioveggio al casello di Cinque Cerri-Sasso Marconi, con “evidenti disagi per cittadini e automobilisti”. Autostrade per l’Italia, sottolinea Mastacchi, “ha confermato la possibilità di erogare il servizio gratuito per la tratta Sasso Marconi-Rioveggio e viceversa ai residenti dei comuni di Monzuno, Marzabotto, San Benedetto Val di Sambro, Grizzana Morandi e Castiglione dei Pepoli che ne faranno richiesta”. Per questo Mastacchi chiede all’esecutivo “quando i cittadini potranno percepire l’agevolazione promessa in campagna elettorale” e cosa è stato “attivato concretamente per erogare l’indennizzo per i residenti delle zone interessate”.
 
(Andrea Perini)

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