Il Sole 24 Ore esalta Ozzano, Argelato e
Bentivoglio risultati fra i primo 20 ‘Borghi
felici’ d’Italia, collocati rispettivamente al 16°, 17° e 18° posto di una
graduatoria stilata in base a ben precisi parametri. Sasso Marconi non è tra
quelli citati: evidentemente non è ‘felice’ come si pensava.
La classifica
è stata ripresa da Repubblica on line
che, a ulteriore punizione per Sasso Marconi,
non cita nemmeno il paese, porta appenninica della valle Reno, nell’elenco dei 158 comuni catalogati.
Sono ben nove
i paesi del territorio di Bologna a posizionarsi nella prima metà della
classifica.
A Ozzano, Argelato e Bentivoglio nei primi venti si aggiungono Granarolo dell'Emilia al 21°, Castenaso al 31° e Zola Predosa 34°. Minerbio si piazza al 50° e, infine, San Giorgio di Piano e Anzola dell'Emilia, rispettivamente al 71° e 73° posto. |
Gli indicatori di riferimento comprendono otto aree tematiche - condizioni di
vita materiali; istruzione e cultura; partecipazione alla vita politica;
rapporti sociali; in/sicurezza; ambiente; attività personali e salute.
La
classifica dei
‘borghi felici d’Italia’ è guidata da tre paesi dell’Alto Adige: Brunico ha il primato, Vipiteno secondo ed Egna terzo . La graduatoria, stilata dal
Centro studi Sintesi, si basa sull’analisi di 47 indicatori del Bil (Benessere
interno lordo).
L’esclusione
da questo prestigioso elenco di Sasso Marconi ha fatto molto discutere poiché smentisce
la tesi riferita di molti che indica
Sasso Marconi ‘ paese felice sotto ogni punto di vista’. Persino l’attività
delittuosa, come quella dei furti, era stata giudica quantitativamente
inferiore a quella degli altri comuni del bolognese.
I
commenti sul web non mancano e fra questi si leggono anche ipotesi di ‘congiura’
, di ‘complotto’ e accuse di ‘colpo basso’ ai danni di Sasso Marconi.
Sarà
una illusione quest’ultima o una svista quella del Sole 24 Ore?
1 commento:
nessuna congiura nessuna svista....tutti i paesi e borghi toccati dal passaggio della v.a.v sono finiti nel dimenticatoio.
Il progetto di riqualificazione, stipulato fra regione, stato e ministero delle infrastrutture è finito nel dimenticatoio, per la quale nessuno ha voluto più investire per risanare i territorii da sasso marconi a marzabotto, monzuno ecc. ecc
Posta un commento