martedì 3 febbraio 2015

Casalecchio di Reno. Calvino, Pasolini e Montale, protagonisti in 3 lezioni-seminario con il Liceo Leonardo Da Vinci.




Domani, mercoledì 4, giovedì 12 e venerdì 20 febbraio, alle  16.30, presso la Casa della Conoscenza di Casalecchio di Reno, sono in programma tre lezioni-seminario con relatori di eccezione, insieme agli studenti del Liceo  di Casalecchio di Reno, per approfondire tre grandi figure del Novecento letterario italiano tra produzione e critica, di cui nel 2015 ricorrono rilevanti anniversari.

Il ciclo di seminari è  curato dalla Prof. Paola Maria Traversa e vuole ricordare  tre figure cruciali della produzione e della critica letteraria nel Novecento italiano, per le quali l'anno appena iniziato sarà occasione di ricorrenze importanti.

Inaugurerà  il ciclo Carlo Varotti, saggista e docente di Letteratura italiana all'Università di Parma, con Il barone rampante di Italo Calvino, di cui ricorre nel 2015 il trentennale della scomparsa: uno tra i testi più noti e amati di Calvino, capitolo di mezzo della trilogia "I nostri antenati", è "un grande apologo sulla libertà di pensiero, sulla possibilità sempre aperta di guardare il mondo da prospettive inattese".

Gian Mario Anselmi, Direttore del Dipartimento di Filologia Classica e Italianistica dell'Università di Bologna, si cimenterà giovedì 12 febbraio con gli Scritti corsari di Pier Paolo Pasolini. Il non conformismo e il coraggio etico e civile di fronte alla realtà italiana del tempo si abbinano alla capacità di portare a un livello stilisticamente alto la letteratura di denuncia, in questa raccolta di articoli scritti da Pasolini tra il 1973 e il 1975, anno della sua morte, che (a dispetto della bruciante attualità degli Scritti corsari) risale a quarant'anni fa.

Nello stesso anno 1975, Eugenio Montale riceveva il premio Nobel per la letteratura: venerdì 20 febbraio, a conclusione del ciclo, il poeta, scrittore e critico letterario Matteo Marchesini tratterà della prima raccolta di Montale, Ossi di seppia (pubblicata nel 1925, e di cui perciò nel 2015 si celebra il 90° anniversario), espressione di un poeta "tra modernità e classicismo" (o forse, secondo Marchesini, di un "D'Annunzio depresso").


Per informazioni, tel. 051.598300 – E-mail biblioteca@comune.casalecchio.bo.it

1 commento:

Anonimo ha detto...


L' ITALIA è un paese che diventa sempre più stupido ed ignorante, vi si coltivano sempre più delle retoriche insopportabili.
Non c' è del resto conformismo peggiore di quello delle sinistre soprattutto quando in modo naturale viene fatto proprio dalle destre.P.P Pasolini.