Domani, mercoledì 8 ottobre, verrà ricordata e commemorata la ‘battaglia partigiana di Rasiglio’con la deposizione di una corona al cippo che la ricorda.
La
battaglia è così descritta. ‘La 63a
Brigata Garibaldi, al comando di Corrado Masetti ‘Bolero’, opera nella zona tra
Monte Capra e Monte San Pietro, alle spalle della Linea Gotica. L’8 ottobre la
brigata, forte di 150 uomini divisi in varie basi in località Rasiglio, subisce
un pesante rastrellamento da parte di una divisione di SS. La battaglia più
importante avviene in località Cavallazzo. Dopo diverse ore di combattimento
con armi leggere, un certo numero di partigiani riesce a rompere
l’accerchiamento e a porsi in salvo verso i boschi di Brasa. Rimangono sul
campo una dozzina di morti, mentre alcuni feriti sono nascosti e curati a Cà di
Chiuzzo. Il 9 ottobre 3 civili che hanno fornito aiuto ai partigiani sono
fucilati sul posto. Altri 13 partigiani fatti prigionieri saranno trucidati il
10 ottobre a Casalecchio di Reno. Il comando della brigata, in trasferimento
verso Bologna con Bolero e Monaldo Calari, sarà sorpreso dai tedeschi e
annientato il 20 ottobre sull’argine del Reno, nei pressi di Casteldebole’.
Il programma di domani prevede:
La partenza, alle 17, di una Staffetta podistica dal cippo di via
Barleda a ricordo di Padre Mario Ruggeri, fra i rastrellati di quel triste 8 ottobre
del ’44 e barbaramente ucciso dai tedeschi per essersi fermato per portare
soccorso a un sofferente.
Quindi breve sosta al cimitero di Rasiglio, dove saranno ricordati i civili
uccisi e arrivo al cippo in località Cavallazzo.
Alle 17.45, deposizione di una corona al cippo del Cavallazzo, a ricordo dei caduti partigiani e civili e letture a cura di ANPI Sasso Marconi e Gruppo25Aprile.
Alle 17.45, deposizione di una corona al cippo del Cavallazzo, a ricordo dei caduti partigiani e civili e letture a cura di ANPI Sasso Marconi e Gruppo25Aprile.
Piccolo buffet
al termine della cerimonia.
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